STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] al padre nell'814, aveva subito preso iniziative di riforma dellaChiesa franca, ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatori carolingi con Leone III erano stati freddi e sospettosi, mentre con l'elezione di S. si ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] spurio (L. Delisle). Confermò inoltre i possedimenti dellachiesa di S. Maria di Auxerre, minacciando la e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica di San Pietro. Nascita delloStato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180-81, 184, 198 e ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] altro che le linee generali dell'azione di S. alla guida dellaChiesa di Roma. È comunque possibile rilevare come il nuovo pontefice mirasse a stabilire rapporti amichevoli con Enrico II. Subito dopo essere stato eletto, egli commissionò infatti il ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] Santo Padre nel governo dellaChiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione apostolica Pastor bonus – quella sorta di vero e proprio esecutivo del papa che era stato in funzione sino alla fine del 16° secolo – e resta ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] I primi tempi delloStato pontificio, Torino 1967², p. 129; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, Roma 1968, p. 486; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des Mittelalters, Graz-Wien-Köln 1968, pp. 59-60; E. Amann, in Storia dellaChiesa, a cura di ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] inizio del sec. X, induce a pensare che l'autore della bolla sia stato Stefano VI, e come tale essa è edita da H dunkle Jahrhundert, Graz-Wien-Köln 1971, p. 77; E. Amann, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², p. 54 ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] non solo ai cristiani, ma a tutti gli uomini l'opinione dellaChiesa sui temi di attualità, e stimolano una discussione che favorisce la gruppi. Dal 1740 in poi il termine enciclica è stato riservato alle lettere inviate dai papi agli altri vescovi, ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] epigramma sono stati rinvenuti solo dei frammenti, poiché la lapide fu rotta al momento delle devastazioni barbariche; in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
J. Zeiller, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Torino 1972³, ...
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vaticano II, Concilio
Ventunesimo concilio ecumenico convocato da Giovanni XXIII il 25 dic. 1961 con la costituzione Humanae salutis. Il concilio si svolse dall’autunno del 1962 all’inverno del 1965 [...] , ma l’invito era stato rifiutato –; l’apertura verso le confessioni non cristiane ispirò la dichiarazione Nostra aetate del 2 ott. 1965. Il concilio intervenne anche sulle questioni relative al governo dellaChiesa. Furono potenziate le prerogative ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] restaurarvela; oppure che, da semplice convento, S. Erasmo sia stato elevato da A. al grado di monastero col proprio abate e , il nome di A. non fu iscritto nei dittici dellaChiesa costantinopolitana.
Del pontificato di A. si conoscono due soli atti ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...