ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16v-18r; 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, , Venetiis 1717, coll. 76 s.; A. Borgia, Istoria dellaChiesa e città Velletri, Nocera 1732, p. 372; L. Cardella ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis.
La questione assunse rilevanza de géographie eccl., XVI, coll. 1990 ss.; Dizionario dellaChiesa ambrosiana, II,Milano 1988, pp. 1212-16. Per il ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] uffici per riconciliarlo col pontefice Paolo II, davanti al quale era stato ingiustamente calunniato. Tale Libellus contiene ampie citazioni di filosofi antichi e di Padri dellaChiesa e fornisce utili indicazioni sulla cultura del C., il quale era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] mera esecuzione delle ragioni di Dio, dellaChiesa e della morale cattolica, la seconda a esse indifferente quando non opposta. E per potersi con più agio e sicuro effetto muovere nelle acque tempestose della politica e della ragione di Stato, Botero ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , il primo discorso tenuto alla Camera il 19 genn. 1877 sui rapporti tra Stato e Chiesa lo impose immediatamente come una delle personalità più spiccate della Sinistra e gli guadagnò la fama di brillante oratore; contribuì a consolidarla l'opuscolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] . Tuttavia, il contatto con la dottrina sociale dellaChiesa si ferma alla prognosi sui mali del sistema liberale del contratto collettivo di lavoro, in I giuristi e la crisi delloStato liberale in Italia fra Ottocento e Novecento, a cura di A. ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] 1970. Anche l'arbitrato in materia di diritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto naziste, deludendo quanti avevano sperato che l'influenza dellaChiesa e del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] contatti con Ladislao di Durazzo, che nella primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli StatidellaChiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] lessicale. La situazione descritta da J. Howard in The state of the prisons (1774) si caratterizza per l'estremo degrado opera dellaChiesa. Un ulteriore importante impulso all'affermarsi di un diverso atteggiamento nei confronti della detenzione ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] presiedette la solenne processione per la posa della prima pietra della nuova sede del collegio e dellachiesa dei gesuiti, con i quali il F consilia in materia civile, criminale e feudale, gli statuti e le fonti di diritto municipale, i repertori. ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...