BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] carriera accademica e diplomatica al servizio dellaChiesa. L'anno seguente vede l' XXXVI, n. 231; Studio fiorent. e pisano, 91 cc. 104r-111v, 184r-185v; Archivio di Stato di Perugia, Annali Decemvirali, a. 1376, C. 121rv; a. 1451, C. 54V; a. ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] limita anzitutto l’applicazione della legge sullo statutodell’impresa e (in parte) delle normative sulla cogestione per ‘affinità’ nei confronti dellaChiesa», «quali sono i principi essenziali della dottrina della fede e della morale» a cui i ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] svevi, infatti, assicurarono il mantenimento dei vescovi, rendendoli beneficiari di una parte delle entrate dellostato.
La concessione delle decime per assicurare alla Chiesa le necessarie risorse non fu una prassi successiva alla nascita del Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] germanico di Trento, 9-10 luglio 1990, a cura di P. Schiera, Napoli 1996 (in partic. G. Fragnito, Ragioni delloStato, ragioni dellaChiesa e nepotismo farnesiano: spunti per una ricerca, pp. 15-73) .
M. Foucault, «Il faut défendre la société»: cours ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] un confessore che pretendeva da lui una ritrattazione di quanto aveva operato in vita nei confronti dellaChiesa romana. Era sempre stato "uomo dabene", gli avrebbe risposto: l'avevan sempre sorretto, ricordava nel suo testamento, volgendosi ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] caratterizzata, a un tempo, dalla riforma dellaChiesa e dalla ‘rivoluzione commerciale’. Essere ‘mercanti , si può ricordare il gruppo di registri che sintetizza lo stato di salute dell’azienda, come il Libro debitori e creditori (o Libro grande ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] suo impegno - tallonato e sorvegliato dal diffidente Borromeo che sospetta nel D. il veneziano sensibile più alle ragioni di Stato che a quelle dellaChiesa, che ravvisa nel D. i tratti d'un membro del patriziato lagunare così inquinato da una prassi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così prencipi come privati, a spogliarsi di quella autorità che ingiustamente o indebitamente, se pure è stata loro conceduta dai pontefici, hanno sopra le cose pertinenti alla Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] bonum, associato da Aulo Cornelio Celso all’aequum, dai tempi della Glossa era stato equiparato anche all’utile, sicché nel ragionamento di Bartolo la antico dellaChiesa che i legisti faticavano ad accogliere nell’architettura dello ius commune ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] con monache. Perciò il C. proclama a gran voce che, in vita sua, mai è stato, nemmeno "una volta", né nella "chiesa" né, tanto meno, nel "monasterio" dell'isoletta lagunare. E, disposto a giocarsi la testa "quando fosse trovato in contrario", esige ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...