Landone
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario della [...] le circostanze della sua elezione. A tale riguardo si può ragionevolmente ipotizzare che L. sia stato il Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 105.
E. Amann, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 15 ss ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] un monastero, nel quale aveva vissuto da giovane e che era stato poi abbandonato.
Successore di Vitaliano, morto il 27 gennaio 672, A . Martino di Tours. In Roma, A. curò il restauro dellachiesa di S. Pietro in Campo di Merlo, sulla via Portuense ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] corpo in S. Pietro. Sembra quindi probabile che R. sia stato rimosso dallo stesso partito che lo aveva insediato, a causa del per i beni dellechiese di Gerona e di Elne; abbiamo notizia anche di un documento in favore dellachiesa di Grado.
fonti ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] protestante favorì la razionalizzazione etica e l’affermarsi della distinzione tra la natura spirituale dellaChiesa e il potere temporale delloStato. Il distacco della cultura dal dominio delle istituzioni e dei simboli religiosi trovò pieno ...
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Pascendi dominici gregis
Enciclica di Pio X (1907) contro il , definito «sintesi di tutte le eresie». Documento tra i più importanti della polemica modernista, intende dare un quadro sistematico delle [...] del dogma. Inoltre l’enciclica denuncia, nella concezione dellaChiesa come società spirituale dei credenti, la negazione della gerarchia visibile, e nella teoria della separazione tra Chiesa e Stato un ritorno alle tesi liberali già condannate. E ...
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Tommaso Becket, santo
Arcivescovo di Canterbury (Londra 1117-Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questi indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere [...] a difendere le prerogative dellaChiesa nei confronti delloStato, eletto vescovo combatté strenuamente per l’esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l’odio del re. Fuggì in Francia (1164), e solo nel 1170 fece ritorno ...
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Medici, Ippolito de'
Medici, Ippolito de’
Cardinale (Urbino 1511-Itri 1535). Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, fu educato presso lo zio papa Leone X; nel 1524 fu posto a capo del governo [...] , di fatto tenuto dal cardinale Passerini. Cacciato dalla città nel 1527, si dedicò alla carriera ecclesiastica, e divenne arcivescovo di Avignone (1529), di Monreale (1532), di Lucca (1534); nel 1532 era stato nominato vicecancelliere dellaChiesa. ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] Così radicalmente distinti, Chiesa e Stato sono autonomi nelle loro sfere: alla Chiesa spetta il compito di ammaestrare, ma non di scomunicare; allo Stato o Impero quello di esercitare il potere politico nella persona dell'imperatore; all'imperatore ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o. di s. Domenico, ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] c., che devono pure costituire l’unità dell’individuo umano. Di questo problema sono state date varie soluzioni, di cui quelle che dall’enciclica Mystici corporis di Pio XII (1943), è la Chiesa, fondata su Cristo, capo del c. mistico, di cui ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...