Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] canto, l’uso sempre più esteso delle tecniche econometriche è stato agevolato dall’impiego dei metodi diaggregazione delle variabili economiche; metodi che hanno permesso di ridurre a un numero ragionevole le equazioni dei modelli econometrici e ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] , il numero delle fasi è piccolo (nell’acqua possono coesistere in equilibrio uno, due o al massimo tre statidiaggregazione), cosicché la descrizione macroscopica è molto semplice. Al contrario, se si esamina un sistema biologico, che può essere ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] e a tutt’oggi un’espressione analitica della π(x) non è stata trovata. Si conosce però il comportamento asintotico della funzione π(x) che periodo-base, i criteri di ponderazione e il metodo diaggregazione, ossia il tipo di media da impiegare per ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] dei mezzi di sussistenza, la proprietà dei quali avrebbe determinato i mutamenti nelle forme di discendenza e diaggregazione familiare. , delitti contro la morale familiare, delitti contro lo statodi f. e delitti contro l’assistenza familiare.
Il 1 ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] di componenti elementari, caratterizzati da una molteplicità di possibili stati, e di regole di decisione predefinite che determinano l'evoluzione dello stato ; scelta del livello diaggregazione (cioè del livello di dettaglio della descrizione), ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo statodi un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] dell'intero processo. Per classi di problemi con un numero maggiore di alternative è stato proposto da B. Roy il diaggregazionedi voti o preferenze per raggiungere una d. di consenso si ha una decisione di gruppo. Per es., se i membri di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] corde vibranti divenne un formidabile punto diaggregazione per la risoluzione di quelle equazioni, con riferimento sia alle la sperimentazione (Kuhn 1976-77). I cambiamenti in questo statodi cose sarebbero arrivati solo con il nuovo secolo, in ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] per speciali meriti scientifici, doveva tuttavia mutare questo statodi cose. Il nuovo mandato e gli accresciuti incarichi nascesse dall'aggregazione alle università delle scuole di applicazione degli ingegneri). Si raccomandava ancora di dare alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] diaggregazione al Collegio dei physici (medici) di Milano (1529), nel 1532 decise di rientrare a Milano, ma a seguito di , f. 124r-v). Trovate le due dette quantità, sarebbe stato poi necessario prendere il loro «lato cubo», e infine sottrarre la ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] alla quantità di materia di cui è fatto un corpo, indipendentemente da stato d'aggregazione, forma e dimensioni (m. materiale), a quello di grandezza che misura le proprietà gravitazionali (m. gravitazionale) e inerziali (m. inerziale) di un corpo ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...