GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] nelle Origines e nel De Romano Imperio liber singularis. Il G. vi sostiene con chiarezza l'idea diStatodidiritto, proponendo una nettadivisione dei poteri, autonomi e rispettosi delle reciproche competenze: l'imperium, nelle mani del principe ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] forme politiche e giuridiche del passato, senza negarne gli intimi elementi di rinnovamento, lo portò a sostenere la necessità dello Statodidiritto e del mantenimento, da parte del principe, delle antiche leggi e dei privilegi feudali. Egli ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] amministrativa, egli si presentava però come esperto giureconsulto, singolare conoscitore del diritto pubblico, fermo fautore dello Statodidiritto. Sono questi, dunque, i requisiti che, in quel torbido scorcio del '47, lo imposero all'attenzione ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] nuovo ordine istituzionale, "volto nel suo complesso all'attuazione, immanente e dinamica dello Statodidiritto: di quello Statodidiritto nel quale l'ordine giudiziario ha posizione fondamentale" (Compiti e responsabilità della Magistratura, in ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ).
Nell’acceso dibattito, che negli anni Trenta si concentrò sul tema dello Stato moderno e dello Statodidiritto nell’ambito delle riforme incrementali del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] (Il Mondo, 7 novembre 1924). Al convegno costitutivo dell’Unione nazionale fu relatore sul tema della difesa dello Statodidiritto (Democrazia e liberalismo, in La Rivoluzione liberale, IV (1925), 26, p. 105). Firmò il manifesto degli intellettuali ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] della proprietà da collettiva a privata in relazione al passaggio dalla comunione primitiva allo Stato assoluto ed allo Statodidiritto (Intorno alla evoluzione della proprietà - Dalla proprietà collettiva della terra alla privata nel corso ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] economici che costituiscono l'essenza del regime". Anche da un punto di vista formale, dunque, venivano così accantonati i principî garantistici dello Statodidiritto; "tant'è, come è stato osservato, che, molti anni dopo, si considerava il Viminale ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lui semplice comparazione tra stalinismo e nazismo, ma comune trasgressione al principio dello Statodidiritto, al carattere "naturale" delle libertà e dei diritti civili in cui si esprimevano i fondamenti della civiltà europea. Si approfondiva così ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] derivò una concezione del rapporto tra individuo e Stato ancora più "garantista" di quella del suo maestro. Per il G. l'edificazione dello Statodidiritto si sarebbe dovuta fondare sulla nozione di "limite" costituzionale, per la quale l'intervento ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...