RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] e sociale attraverso varî sistemi di privilegi e di obblighi, intesi a respingere allo statodi sudditanza la razza o comunista (fraternità ed uguaglianza didiritto e di fatto mediante la proprietà collettiva dei mezzi di produzione, a prescindere ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] dei 99) chiedendo al governo la fine dello statodi emergenza istituito nel 1963, la liberazione dei detenuti politici, il rientro degli esuli, la libertà di espressione e il rispetto dei diritti umani. Un movimento per la società civile si ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] qualora non vengano introdotte ulteriori forme di tutela, possa condurre a violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. In particolare, destano allarme alcune norme che consentono agli Statidi designare 'Paesi terzi sicuri' fuori dall ...
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Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto [...] differenziazione tra metodo socio-politico e metodo giuridico. In uno stato democratico, sostiene A., il diritto pubblico deve svolgere la propria funzione sulla base di un (autonomo) pensiero giuridico guidato esclusivamente dalle norme (date dal ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] in altre parole, non è l’anarchia (cioè l’assenza di p.), ma il dispotismo (l’eccesso di p.). Essi teorizzano quindi uno Stato il cui p. sia limitato dai diritti degli individui e dalla divisione dei p. (legislativo, esecutivo, giudiziario), affinché ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] verso l’analisi del processo nella storia di quegli Stati per i quali si disponeva di una documentazione esauriente delle forme di predominio o sfruttamento di volta in volta realizzate, e di una tradizione storiografica interessata ai temi politici ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] Diritto civile presso l’Università La Sapienza di Roma, trasferendosi due anni dopo a Torino per lavorare nella fabbrica di profondamente impegnato nel dibattito politico e culturale di quegli anni, è stato ministro del Bilancio nel I gabinetto Moro ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] fatte sorgere negli europeisti dalle decisioni della conferenza dei capi distato e di governo che si riunì all'Aia l'1-2 dicembre di progetti (regolamento per la lotta contro le intese, progetto di società europea, dirittodi stabilimento di ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] : i Manoscritii economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto statuale hegeliano (cui Della Volpe è stato forse l'unico studioso ad attribuire decisiva importanza). Si tratta, com'è noto, di scritti nei quali è ancora assai forte l ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] della politica.
In precedenza questa era stata un’attività condotta da sovrani, gruppi di nobili ed esponenti eminenti del ceto intellettuale, amministrativo e produttivo. Le masse, prive didiritti politici, erano intervenute sulla scena politica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...