Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] l’imperatore Giuseppe II emanò l’ editto di tolleranza; la parità dei diritti degli E. fu riconosciuta nel 1791 in Francia e a Francoforte nel 1811; nel 1848 ottennero l’emancipazione nello Stato sardo e successivamente nelle altre regioni italiane ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] riforma democratica del paese.
Nel 1990 il presidente Ghulām Isḥaq Khān dimise il governo Bhutto e dichiarò lo statodi emergenza; le successive elezioni furono vinte dalla conservatrice Alleanza Islamica Democratica (AID) e primo ministro divenne M ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario diStato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] presso la segreteria diStato, di un Ufficio informazioni sui prigionieri e dispersi che trattò più di dieci milioni di casi. Per Roma dottrinali dei suoi predecessori: dovere e diritto del lavoro scaturenti dalla natura umana (radiomessaggio ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] dell'isola da Carlo VI. Particolarmente acuto si era fatto intanto il problema dei rapporti con la S. Sede; fermo sostenitore del diritto dello Statodi fronte alla Chiesa, V. A. lottò per le proprie leggi sui Valdesi, incurante del decreto papale ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Statodi cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] Statodi cui sono cittadini, in seguito al trasferimento a un altro Statodi decise la costituzione di un Alto commissariato di documento di turchi. Dopo la morte di Nansen, nel 1930, fu di persone avvento didi guerra e di determinate categorie didi ...
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Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica [...] costituzionale all'univ. di Torino (dove già in precedenza aveva svolto corsi liberi della materia); socio naz. dei Lincei (1875). Fra le sue molte opere si ricordano: Introduzione alla scienza del diritto, 1848; La chiesa e lo stato in Italia, 1866 ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1881 - Arcore, Milano, 1955); interventista nella prima guerra mondiale, tenente colonnello per merito di guerra, fu senatore dal 1º marzo 1923, ministro della [...] la preparazione del colpo distato del 25 luglio 1943. Ministro della Guerra dal giugno 1944 al giugno 1945 nei due gabinetti Bonomi, è stato (1948-53) senatore didiritto. Ha dato alle stampe, corredandole di dotte note, le memorie di G. Gorani. ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore didiritto naturale e delle genti (1774), poi didiritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] del consiglio legislativo nella Repubblica italiana (1805) e segretario distato del Regno italico. Favorevole a un'unione federativa di più stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le riforme ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] sola tra esse (corrispondente alla sede imperiale) fu riservato il dirittodi coniare l’oro; dall’altra parte venne ridotto il numero e argento, i fenomeni d’inflazione, portarono a uno statodi cose caotico.
Napoleone fece adottare al suo Impero la m ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] almeno uno dei coniugi sia cittadino al momento della celebrazione o, ancora, la legge dello Statodi comune residenza dei coniugi in tale momento.
Diritto penale
I delitti contro il m. sono contemplati nel capo primo del titolo XI (delitti contro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...