Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] necessarî ricorrendo a nuovi e varî tipi di tributi. In questo statodi generale tensione, la scintilla fu accesa perentoria libertà religiosa per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo consenso. I negoziati ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] elegge e ne controlla gli atti. Il governo quindi non è fonte didiritto, ma è sottoposto alla collettività. La legge, peraltro, non trae la spetta il compito di ammaestrare, ma non di scomunicare; allo Stato o Impero quello di esercitare il potere ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni didiritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] del diritto romano. Giudice della Corte costituzionale dal febbraio 1986, ne è stato presidente dal 1992 al 1995. Nel 1993-94 ha fatto parte della Commissione di arbitrato per l'ex Iugoslavia. Dal 1996 al 1998 è stato garante per l'editoria e la ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] mezzo idoneo a restaurare e riorganizzare l'autorità dello stato, e a propugnare (1921) la fusione del partito didiritto commerciale (1928). Importanti monografie sul diritto privato e sul diritto processuale civile sono raccolte in Studi didiritto ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] (1927, corso di lezioni tenute all'Accademia didiritto internazionale dell'Aia). Gli interessi storico-giuridici e la sua stessa formazione politica orientarono R. verso i problemi della libertà religiosa e dei rapporti fra Stato e Chiesa e ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. didiritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] deputato fino al 1996, è stato ministro del Lavoro nel governo guidato da C. A. Ciampi (apr. 1993-maggio 1994), e dal settembre 1996 al dicembre 2002 ha presieduto la commissione di garanzia sull'esercizio del dirittodi sciopero nei servizi pubblici ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore didiritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] da Paolo III, fu nominato avvocato concistoriale (1548); segretario intimo di Paolo IV (1556) e fedele collaboratore del card. Carlo Carafa nella sua attività di segretario diStato, si distinse sempre per il suo rigido atteggiamento antispagnolo, sì ...
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Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare per il quale fu deputato [...] . Deputato per il collegio di Pisa nelle prime due legislature diStato italiano, negli Stati Uniti e nel Canada (26 febbraio -15 marzo 1956) e in Francia (aprile 1956). Allo scadere del mandato (maggio 1962) divenne senatore a vita didiritto ...
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Storico italiano del diritto (Roma 1900 - ivi 1981), figlio di Filippo; prof. di storia del diritto italiano dal 1927, ha insegnato nelle univ. di Urbino e Cagliari, quindi in quella di Perugia di cui [...] opere: I parlamenti dello Stato della Chiesa dalle origini al periodo albornoziano (1930); Guida bibliografica per lo studio del diritto comune pontificio (1934); Storia della Università di Perugia (1947; 2a ed. 1971); Corso didiritto comune (3a ed ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] e letterature d'Etiopia (La langue des Kemant en Abyssinie, 1912; Principi didiritto consuetudinario dell'Eritrea, 1916; Storia d'Etiopia, 1928; Italia ed Etiopia dal trattato di Uccialli alla battaglia d'Adua, 1935; Lingua tigrina, 1940; Proverbi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...