Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] 1376 al 1379 tenne a Padova la cattedra ordinaria didiritto civile, ma l'anno seguente tornò nella sua città; i priori e i camerlenghi perugini si opposero nel 1385 alla sua partenza per Firenze dove era stato chiamato. Se non che nel 1390 B. passò ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni didiritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] (divenuto poi cardinale) andò a Roma, dove pare sia stato fino al 1606. Tornò poi all'università di Bologna, e nel 1609 passò a quella di Ferrara. Tra il 1610 e il 1616 fu segretario di monsignor de' Massimi, vicelegato pontificio in Piemonte, donde ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore didiritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] agrario (in Riv. dir. priv., 1935, p. 3 segg.). Questi e altri studî sono stati pubblicati in 3 volumi col titolo Scritti didiritto commerciale e agrario (Padova 1935, a cura di W. Bigiavi).
Bibl.: W. Bigiavi, in Riv. dir. comm., I (1935), pp. 390 ...
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Giurista, nato il 27 marzo 1858 a Genova, ivi morto il 17 gennaio 1928. Il padre Maurizio tenne per molti anni la cattedra didiritto e procedura penale nell'università genovese, dove il figlio insegnò [...] la contabilità distato (1885-86), l'introduzione alle scienze giuridiche e le istituzioni didiritto civile (1887-1898), il diritto civile (dal 1899). Nominato senatore il 3 giugno 1908, il B. partecipò largamente ai lavori delle commissioni e tenne ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] bolognese, passò poi a insegnare il diritto industriale nell'università di Roma ove, alla vigilia della morte, fu trasferito alla cattedra didiritto commerciale.
Malgrado che non gli sia stato consentito di svolgere per intero l'opera sua, l ...
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Giurista, morto a Camorciano di Camerino l'11 agosto 1968. Lasciata la cattedra didiritto ha insegnato diritto romano dal 1954 al 1960, sempre all'università di Roma. È stato socio corrispondente dell'Accademia [...] interesse per la cultura filosofica; ciò non ha impedito, tuttavia, a B. di continuare ad approfondire i grandi temi romanistici (Istituzioni didiritto romano, Padova 1960, vol. II, parte 1ª), civilistici (Teoria generale delle obbligazioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] suoi fueros, rudemente riformò la legislazione aragonese nelle Cortes di Tarragona (1592), ove si decise che il justicia mayor sarebbe statodi nomina regia e si riconobbe al monarca il dirittodi designare come viceré anche uno straniero. Con una ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] della chiesa ortodossa. Inoltre allo zar era riservato il dirittodi dirigere la politica estera, di curare la difesa dello stato, di proclamare in certe regioni lo statodi guerra; i ministri erano soltanto responsabili dinnanzi allo zar. Alle ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] s'indebitavano e le loro terre erano espropriate. Nel 1071 dagli esami distato vengono eliminati i componimenti letterarî, è stabilita una scuola didiritto e imposta una nuova interpretazione dei classici confuciani. Queste riforme tumultuose, non ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] scritta, in 6 voll., da Kitabatake Chikafusa (1293-1354), intomo al 1342, per dimostrare la legittimità dei diritti al potere della dinastia del sud. Uomo distato, più che storico, l'autore rifà la storia del paese dalle origini ai suoi tempi, ma il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...