AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il vecchio criterio di rifarsi, "direi quasi, all'alfa e all'omega, le cause immediate e le somme generalità dell'umana natura" (v. Scritti editi, Opere: Pref. a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] come unico, e dovuto al rapporto dinatura psicologica che si istituisce fra lo sperimentatore (suggestionatore o ipnotizzatore che sia) e il soggetto.
Alcuni fatti osservabili nel corso di questi stati ipnosuggestivi si impongono all'attenzione, e ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] trasmissione di un impulso nervoso dinatura elettrica, sia con la dottrina "unitaristica", allora dominante, di M.- sono collegate funzioni motorie, era iniziata quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali", cioè ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] luce di quelli che erano stati i rapporti con l'episcopato, come si è visto prima e ove si ricordi quale era la natura dei rapporti tra l'Impero e l'episcopato, tedesco in modo particolare: che non erano necessariamente rapporti dinatura simoniaca ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 33], 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei di concorrenza perfetta per introdurre vincoli dinatura politica, e quindi generalmente dannosi, all'operare delle forze di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ad astratti soggetti del diritto universale, fondato sulla natura e sulla ragione, ignora i contesti storici entro e documenti concernenti la sua biografia sono presso l'Arch. diStatodi Napoli, disseminati nei fondi del ministero degli Interni, del ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] esso si introduce una nuova forza della natura, "l'interazione debole o di Fermi", caratterizzata da una nuova costante gli impianti industriali a Hanford nello Statodi Washington, dove la Du Pont costruiva reattori di produzione del plutonio.
A Los ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] propri familiari, paura di dover subire la sorte di Bonifacio VIII, ecc.
Problemi dinatura squisitamente politica occuparono della validità della sua rinuncia al papato.
Lo statodi salute del pontefice fu cagionevole durante tutto il pontificato ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e aperta, i casi in questione furono tuttavia in ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello statodi cose non avrebbe potuto agire altrimenti. Morì quando era al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ogni esitazione dinatura diplomatica, questa riforma fu condotta con rapidità e determinazione.
Se I. X non fu il solo pontefice postridentino a occuparsi dello statuto dei regolari e delle loro case (era stata materia di decreti di Clemente VIII ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...