GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] che sono ancora oggi conservati presso l'Archivio diStatodi Mantova e sono gli unici disegni autografi dello è nell'edizione volgare del 1525 del fortunatissimo De natura de amore di Mario Equicola, dove risulta tra coloro che collaborarono ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] titolo di Memorie inedite di G. Giusti (1845-48), che tuttavia bene ne sottolineava la natura e il taglio di testo parte presso l'Archivio diStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di E. Altieri Magliozzi, ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] all'idea di istinto intorno a vari problemi, i più importanti dei quali riguardavano la natura e la varietà o eccitamento somatico che produce uno statodi tensione, una 'meta' che è quella di sopprimere lo statodi tensione e un 'oggetto' tramite ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in servizio. Ma, certo, dovevano correre sul conto del D. sospetti dinatura politica che sembrano confermati da una più tarda informativa di polizia del 1822 (Arch. diStatodi Firenze, Buongoverno segreto 1822-24, filza 4, af. 40), nella quale ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] turca: in tal senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. diStatodi Venezia, Cons. in iure, b. 7, cc. 92-94).
La reali intenzioni e se veramente avesse avuto contatti dinatura politica col pontefice. Intanto egli predicava nuovamente in ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] nella Introduzione, che risale al 1831, è dinatura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre Tupputi, Docum. su G. G. B. nell'Arch. diStatodi Roma, in Rass. d. Archivi diStato, XXIV(1964), pp. 317-351; Studi belliani, Roma 1965 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e dolorosa malattia intestinale ed ero quasi in uno statodi morbida sensibilità. Tutto il mondo che mi circondava, , ricordiamo le "ville romane" e una serie eccezionale dinature morte, che iniziano la riflessione sulla "vita silenziosa" degli ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di viola. Sono tutti motivi di linguaggio che ci riportano ancora una volta in quel particolare clima dinatura espressa in colore, e come tale partecipe di distanza dal Mantegna. Molti di questi disegni sono stati espunti solo recentemente, e ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] è, dunque, il caso di ammettere che A. sia stato mosso anche dal desiderio di rivendicare una porzione dell'eredità paterna.
I rapporti di Roma col mondo circostante furono così regolati da A. secondo la logica impostagli dalla natura del suo potere ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] . È però necessario formarsene un'immagine su la Natura, osservando le commozioni umane e accompagnando li moti del I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. diStatodi Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r-205r, 211r ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...