BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] con certezza se le Historiae siano state in origine proprio di Damaso, per il quale comunque c di cui, tanto era conosciuta, non c'era bisogno di menzionare nemmeno l'autore. Il lavoro, dinatura schiettamente compilatoria, è uno dei primissimi di ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Linceo, 35 è conservata la copia dei documenti dell'Archivio diStatodi Roma (n. 26, 1603, foglio 1210-1231) relativi natura, come dimostrano le affermazioni contenute nella dedica di uno di questi taccuini, scritta nel 1605 da Praga, con l'ansia di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] . Tommaso appaiono a s. Caterina (Berlin, Gemäldegalerie) sono stati in un primo tempo pensati in relazione al santuario cateriniano: a ornare un ambiente, spesso dinatura domestica e non di rappresentanza, di una residenza signorile. Si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] procedurali» dinatura giuridica il suo paradigma di riferimento è Kelsen.
Il debito di Bobbio nei confronti di Kelsen è che ha tentato di tenere insieme concezione razionalistica e concezione realistica dello Stato, di solito destinate a divergere ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] . 1945, ad Indicem). Una favorevole recensione di Ulenspiegel (Tommaso Fiore) su Quarto Stato (18 sett. 1926) era invece accompagnata esservi sul suo conto rilievi dinatura politica né, peraltro, segni di ravvedimento dall'originario antifascismo.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] dopo brevi periodi trascorsi all’Istituto di fisica teorica di Niels Bohr a Copenaghen, poi all’Università di Manchester e infine, negli Stati Uniti, all’Università di Chicago, si trasferisce a Ithaca (Statodi New York) presso la Cornell University ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Per la natura e il carattere del personaggio, già celebrato in molti autori e opere dell'epoca e oggetto di numerosi 17, c. 29r; Famiglie nobili, 1610-59, c. 11r; Arch. diStatodi Pisa, Caval. di S. Stefano, Prese d'abito, 1561-1624, f. 135, n. 1127 ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] 'età di poco più di cinquant'anni lo portò al dogado in modo pressoché inatteso, sia per la natura e Petrarca che offriva la sua raccolta di codici in cambio di ospitalità a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscell. codici I, Storia ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] del nuovo teatro da erigersi nel luogo ove sorgeva la chiesa di S. Maria della Scala. Nel febbraio 1776 il teatro ducale era stato distrutto da un incendio, forse dinatura dolosa, definito da Ugo Foscolo «regolare e forse utile» (Barigazzi, 2010 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] perché così vogliono la sua natura e la sua funzione, che sono e non potrebbero non essere […] di atto normativo, diretto a com'è netta la rottura con il modello legalistico dello Statodi diritto:
Non si intende qui negare la supremazia della legge ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...