MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] sue aspettative avrebbe dovuto permettergli di uscire da uno statodi isolamento politico vissuto come molto penoso di partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Napoletano lo accreditò alla corte di Vittorio Amedeo I per particolari incarichi dinatura diplomatica.
Il B. prese frammentarie della sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezione I,Materie militari, 1635, mazzo 1, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] naturadi colui che sogna. Costante era, dunque, nel B. il rifiuto di accettare un intervento di forze soprannaturali nel mondo della natura, una presenza di államrezoniáról (Callimaco. Saggio sulla ragion distatodi re Mattia), "Minerva-Könyvtár", ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] a Brambilla, è stato pubblicato a Novara nel 1985) ogni estate da San Pellegrino, il B. mostra di avvicinarsi un po' disordinatamente alle opere di letteratura, preferendo i classici ai contemporanei e l'esperienza della natura a quella dei libri ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Linceo, 35 è conservata la copia dei documenti dell'Archivio diStatodi Roma (n. 26, 1603, foglio 1210-1231) relativi natura, come dimostrano le affermazioni contenute nella dedica di uno di questi taccuini, scritta nel 1605 da Praga, con l'ansia di ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dinatura; da soli non fanno la cultura di un popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di in Lombardia lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pudicamente sofferta; quello ideologico suggerisce indagini psicologiche dinatura freudiana, alludendo al mondo segreto del subconscio , ed era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] che lo conobbe in questa occasione, "un mostro ed un miracolo dinatura". Nonostante le traversie che colpirono l'Italia tutta e in particolare borromeiana delle Notti Vaticane sono stati editi, sotto lo pseudonimo di "Risoluto", nella raccolta Noctes ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] passo della introduzione al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che bolognese viene uscendo da uno statodi crisi, durato qualche decennio, grazie all'opera di valentissimi magistri, quali Pietro ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] trasferisce nel suo lavoro anche il meglio di una natura poco esuberante ma equilibrata. Lontanissimo da ff. 24v, 135v), la Biblioteca Barbara Melzi di Legnano (ms. 4, f. 42v) e l'Archivio diStatodi Padova (Archivi privati Selvatico, 71, perg. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...