BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] di governatore della piccola città didi chiunque serva (ilplurale indica l'intenzione dell'autore didi quelli si conservassin in somma perfezione dididi tuo e di mio" gli uomini erano passati "a disprezar le leggi dinaturadi regno e repubblica, didi ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] principe di Avellino, Francesco Marino Caracciolo. Vari gli argomenti versificati: vi sono componimenti dinatura biografica I d'Angiò re di Napoli in ossequio, sostiene il G., alla "scelerata" ragion diStato.
Non si conosce l'anno di morte del G., ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , ma ora sentita non più tanto come paesaggio e stato d'animo, quanto come la Madre Terra, fecondata dalle aveva nutrito grande ammirazione per la concezione scientifica della naturadi Lucrezio; ma ora, senza dimenticare l'esperienza lucreziana, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai abbandonata letteratura (per es. i Carmina di G. Pascoli). Ma difficoltà di intendere la vera natura del suo tempo, uomo di parte egli stesso, ma capace di raggiungere ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] cui si deve il tentativo di sistematizzare una linea di demarcazione fra le scienze della natura e le scienze della cultura. femministi e nell’ambito del quale è stata prodotta una mole considerevole di ricerche, con un approccio storico-comparativo, ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] gli studî di J. Brown (1763) e di R. Wood (1769), che cercano di analizzare e comprendere la natura della società sono i puntelli della trasmissione dell'oral poetry. Le ricerche di Parry sono state continuate, con esiti diversi, da G. S. Kirk e ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] di Silio Italico, il De rerum naturadi Lucrezio, altre orazioni ciceroniane ecc. Si può dire che tutto o quasi il patrimonio attuale di autori latini è stato scoperto o rimesso in circolazione nel Quattrocento; dopo, solo sporadicamente sono stati ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] con nuove angolazioni è stata approfondita la diffusione in Italia, dopo il sacco di Roma, di quest’arte che si sviluppa di cui sono espressione, denunciano infatti come il termine m. mantenga in pieno la naturadi vox media derivante dal concetto di ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] e Hymnen (1771).
Vita
Primo di 17 figli, ereditò dal padre avvocato, originario del Nord, l'amore per la natura e per l'attività sportiva. nuove connessioni, fu ripreso l'esametro che era già stato il verso dell'epica classica, respingendo il verso ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con Evemero (4°-3° sec. a.C.) di certe parole, dovuta all’appercezione personificatrice (malattia del linguaggio): ciò che in origine era stato un ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...