Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] La seconda serve semplicemente a introdurre un oggetto, lo gnomone, che non è stato definito nel Libro I perché è richiesto soltanto ora. La prima definizione è dinatura diversa, e riassume l’impostazione propria del Libro II: «Ogni parallelogrammo ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] dibattiti del XIX sec.: ogni questione sulla naturadi √−1 è da considerarsi strettamente filosofica.
In ogni periodo storico, matematica e filosofia della matematica dominante convivono in uno statodi perenne tensione. Sono pochi coloro che hanno ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] superficie, come su un cilindro, che non possono contrarsi in un punto. A causa di queste e altre difficoltà di simile natura, non era mai stata scoperta una superficie completa con curvatura gaussiana costante e negativa. Era chiaro, tuttavia, che ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] Sembra che i 20 giorni del ciclo avessero nomi che in origine erano quelli di piante, animali e forze della Natura; in alcune culture mesoamericane, tale circostanza è stata talvolta oscurata per via dei nomi mutuati da altre lingue, dei cambiamenti ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] sviluppi dinatura logica).
Si sarebbe perciò tentati di concludere questa esposizione celebrando la vittoria della concezione strutturale della teoria dei numeri, ma ciò significherebbe restringere l'orizzonte della teoria. Vi sono stati invece ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] regolata in natura, ossia, oltre al fatto che gli MHC sono pochi in ogni individuo, il loro numero nell'intera popolazione è piccolo se paragonato alla varietà potenziale. Questo fenomeno è stato analizzato simulando l'evoluzione di una vasta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] esaminati nel paragrafo precedente, furono dinatura essenzialmente applicativa. In quel t1),…,X(tn-1))=P(X(tn)∈B∣X(tn-1)).
In altri termini, se è noto lo stato in cui si trova il proces so attualmente (tempo tn−1), allora la previsione del futu ro ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] che, se non si fossero trovati nuovi filoni di ricerca, sarebbe stato necessario prima o poi abbandonarla. Questa convinzione, dai suoi argomenti dinatura algebrica, che venivano liquidati come "induzioni" capaci occasionalmente di "far presentire la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] si pensa che in questa città la corporazione universitaria era stata particolarmente forte e si era potuta per lungo tempo 1707. Egli era anche un filosofo allievo di Leibniz e, a causa di conflitti dinatura filosofica e teologica, fu espulso dalla ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] in modo efficace per raggiungere i propri scopi, di qualunque natura essi siano.
Secondo un altro fraintendimento assai diffuso essere determinati (intenzionalmente) dall'azione stessa. Esempi distatidi questo tipo sono il sonno, l'eccitazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...