La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] M=⟨W,R>, vale a dire un insieme di punti (mondi, descrizioni, statidi cose) collegati in qualche modo tra loro. L'idea ancora, ma tutti lontani dall'indagine sulla natura dei concetti di necessità e possibilità. Un'analoga generalizzazione subì ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] . riconosceva la "natura" di errore per "falsa dottrina" e all'errore indicato con il numero 44 quella di errore per "superfluità Studi, et è stata commentata da molti huomini dottissimi, e di molta autorità, per non esser stata fino a, nostri tempi ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] era paragonabile alle molte proiezioni possibili di un mappamondo. La natura è infatti una realtà estremamente complessa , nel 20° secolo orizzonti fino ad allora imprevedibili sono stati aperti dalla genetica e dalle neuroscienze, che fanno ricorso a ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] per esprimere compiutamente lo stato dinamico, quando alla considerazione delle forze inerziali s'aggiunga quella di forze derivanti da interazioni di altra natura: per es., nel caso di elettroni di conduzione nel reticolo di un metallo, per tenere ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] delle opere altrui con note e lavori di varia natura. Di sue recensioni se ne contano quattordici riguardanti G. Tricomi, Matematici ital. dei I secolo dello Stato unitario, in Memorie d. Acc. d. scienze di Torino, cl. di sc. fis., mat., nat., s. 4, I ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] ha varie qualificazioni in relazione alla natura del fenomeno. ◆ [CHF] E. di attivazione chimica: l'e. minima che solo dalla temperatura, soltanto per quel sistema la cui equazione distato dia luogo per un'isocora reversibile a un'espressione del ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] di l. di tensione e di l. di corrente ai l. assoluti dedotti da misure di tensione o di intensità di corrente. Denomin. particolari si hanno poi in relazione alla natura loro insieme. ◆ [MCQ] L. proibiti: stati quantici in cui il sistema in esame non ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] dunque nota sia la natura geometrica delle linee isetermiche, sia la natura del loro sistema. Più F. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Accad. delle scienze di Torino, cl. di sc. mat., fis. e nat., s. 4 ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] oggetto la Valle Furlana. Il principe di Piombino lo chiamò nel 1779 per sistemare i confini del suo stato con la Toscana e lo elogiò altamente da ricordarsi la memoria Natura delle radici delleequazioni letterali di 5º grado,e di 6º, e nuovo metodo ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] di una data grandezza fisica; a seconda della naturadi quest'ultima, si hanno a. elettrici, meccanici, ottici, ecc. ◆ [OTT] A. di brillanza, di flusso, di ◆ [ELT] Stabilità incondizionata di un a. elettrico: v. diodi a stato solido per microonde: II ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...