Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] nove segni. Se avessero saputo queste cose, coloro che credono di essere stati gli unici ad accedere alla scienza più elevata, solo perché . Lo scopo di quest'opera era quello di condurre, partendo dalla filosofia della Natura, attraverso le ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...]
Queste tre linee di ricerca costituiscono lo sfondo che favorì la creazione di ciò che sarebbe stato più tardi chiamato ogni ipotesi fisica sulla natura della luce. A partire dagli anni Trenta, la teoria ondulatoria di Augustin-Jean Fresnel ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] vita alla 'scienza generale', il cui compito sarebbe stato quello di definire i principî e le regole sia dell'analisi Nicolas Rémond, che ebbe in seguito il titolo di Monadologia. I Principes de la nature et de la grace sono pubblicati per la prima ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] Come è stato mostrato da Alan Turing e ulteriormente chiarito da Emil Leon Post, l'insieme X di tutti i va contro il paradigma attuale di che cosa sia la matematica, di come si debba fare matematica e di quale sia la sua natura. Ma la nostra speranza ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e di didattica (tra gli altri la Dialettica della naturadi F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F politica scolastica del PCI e in Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2823, f. 92104. Necrologi ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] il nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine filosofica della natura. Nello stesso anno N. calcolò la stato inventato per primo da N.; ma c'era di più: "... la stessa aritmetica tuttavia, mutati solo il nome e le notazioni, era stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] degli antichi, quanto cogliere negli stessi, di là delle incrostazioni linguistiche, valore e natura dei risultati da essi conseguiti, sì Pierre de Fermat, e il cui valore è stato oggetto di attenzione degli storici agli inizi del Novecento.
Opere ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] ricerche originali (tra l'altro, un Tractatus de natura, & proprietatibus curvarum) sull'argomento perché il invece interamente del matematico palermitano G. Settimo (che era stato allievo di Gabriele Manfredi) che, sulla fine degli anni '40, ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insieme di curve o superfici della stessa natura I 36 b. ◆ [MTR] [FSN] S. Naturale di unità di misura: è stato proposto per la fisica delle particelle elementari e, in prospettiva, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] ritenendoli, giustamente, come quelli in cui maggiore è stato il suo contributo originale. In netto contrasto con quell Bibl.: Faicchio, Chiesa di Maria Santissima Assunta, Liber baptizatorum, vol. 1696-1733; R. G. Boscovich, De natura, & usu ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...