PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] affermava in tal modo la sua doppia naturadi scuola di istruzione e istituto di ricerca. In queste nuove istituzioni furono ideati e realizzati gli integrafi di Pascal (strumenti che permettevano di costruire meccanicamente e con moto continuo la ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] antropologo; il nonno materno era stato sindaco di Prato.
Il L. compì presso l'Università di Roma gli studi di giurisprudenza, facoltà che annoverava della società, sono astrazioni contrarie alla stessa natura biologica della specie umana" (ibid., ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] , "curiosa di tali scienze", il metodo, che sarebbe stato da lui inventato natura. L'occasione della stesura del breve scritto che reca il titolo Risposta alli quesiti di Benedetto Maghetti…, Palermo 1641, venne offerta dall'invio di una serie di ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] di questa classe erano trattati a Roma nelle sezioni di filosofia e di grammatica. Il 14 e 15 marzo erano stati discussione sulla natura dello zero e sulla relazione fra i numeri immaginari e i numeri reali (1778-1799), in Bollettino di storia delle ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] o di grafite. Se la tensione tra gli elettrodi è alternata e gli elettrodi sono di ugual forma e natura, viene come anodo e l'a. presenta allora le proprietà di un raddrizzatore, com'è stato ricordato poco sopra per le applicazioni. Il legame tra ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] , quale esempio illustre di quanto valgano natura ed ingegno anche senza l'ausilio di un regolare corso di studi: dal che si dall'indole delle sue opere teoriche, che egli sia stato non tanto inventore quanto semmai abile costruttore e versatile ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] forza o di un insieme di forze o di una coppia; a tale locuz. si ricorre talora, per amore di chiarezza, quando, in questioni in cui compaiano effetti energetici di varia natura, si voglia indicare specific. il l. connesso con lo stato meccanico del ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] grandezza empirica che esprime l'importanza di un terremoto sulla base dell'entità e della natura dei danni prodotti al terreno e di ognuna delle dette grandezze. ◆ [FAT] Fattore di i.: la probabilità che ha un atomo di trovarsi in un dato stato ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] alla natura dell'energia che viene assorbita (a. di suoni, di luce, di raggi X, ecc.; a. di neutroni, di particelle alfa Spettro di a.: (a). ◆ [OTT] Spettro di a.: (a) lo spettro d'uscita di uno spettroscopio nel quale un materiale sia stato fatto ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] di gravità per gli spazi limitati da linee e superficie che hanno l'equidistante della loro stessa natura ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. dell'Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...