Uomo politico e scrittore spagnolo (Motril, Granada, 1778 - Madrid 1849); a Parigi nel 1812, tradusse in versi le opere di Orazio (1820): tornato in patria, divennne membro della Reale Accademia Spagnola, [...] segretario diStato e ministro. Scrisse: Anales del reinado de doña Isabel II (postumi, 1850-51), poesie, commedie (Los tres iguales, 1827; El baile de máscaras, 1932; El optimista y el pesimista, 1833), e tradusse il De rerum naturadi Lucrezio e le ...
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Poeta austriaco (Innsbruck 1812 - Linz 1864); funzionario dello stato, fu perseguitato per i suoi anticlericali Jesuitenlieder. Hanno un certo rilievo la sua lirica popolareggiante legata alla natura e [...] la lirica d'amore di tendenza romantica (Tiroler Schützenleben, 1863; Gedichte, post., 1864-65; Aus gewählte Dichtungen, fra cui Jesuitenlieder, post., 1889). Sono state pubblicate anche le sue lettere (Familien- und Freundenbriefe, 1912). ...
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Poligrafo (Ancona 1555 - Urbino 1602). Fu consigliere e ambasciatore del duca Francesco Maria della Rovere; scrisse di geografia (Anemologia, sive de affectionibus, signis, causisque ventorum, 1583) e [...] medicina (De natura partus octomestris, 1600); ma sua opera principale sono i 4 libri Della ragion diStato e della prudenza politica (1623) in polemica con l'omonimo scritto di G. Botero. ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] del costume, elementi tutti che fanno di lui un moralista ma, com'è stato giustamente osservato, nel senso che questa di umano che le resta". Di qui si dovrà partire per intendere la vera natura della satira di F. che se nasce, come ogni tipo di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] A. e P. Smithson.
Uno dei maggiori impegni realizzativi di questi anni è stato rivolto all'edilizia scolastica. A partire dalla fine degli anni di modello sia per il felice rapporto architettura-natura, sia per la nuova risposta fornita al problema di ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] rivelano al potenziale spettatore la natura e le caratteristiche dell'opera. I film ispirati ai romanzi di J. Grisham - a partire sceneggiatura nel 1942 (Pastor Angelicus di R. Marcellini) ed è stato collaboratore di Fellini per oltre un decennio: ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Cummings, D. Jameaux ritiene che il "sentimento di apertura" proprio di Cummings ist der Dichter (1970) di Boulez, sia stato incoraggiato "dalla 'apertura' del testo di Cummings che è una proposizione di ordine quasi infra-semantico, ma nella quale ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] E perciò il fervore che animò le ricerche di teoria letteraria, dapprima negli Stati Uniti con il New criticism, poi con la a elementi e aspetti della natura o della realtà per verificarne la presenza. Gli itinerari di Ulisse, Orfeo, Oreste, Antigone ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] .
L'attenzione a rilevare la natura particolare del segno pittorico, al di là delle possibili descrizioni e analisi che viene rimessa nel circuito delle cose, ed è conforme semmai allo statuto dell'immagine: "voici le monde sensible. Il faut que la ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] che risale a Euripide (e ancor prima a Stesicoro) e che è stata letta spesso in chiave filosofica (da Platone a E. Bloch) come al sapere del corpo e della natura, che con il suo sguardo straniante di barbara riesce a smontare i meccanismi oppressivi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...