GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] inverata nella storia. L'intuizione o illuminazione di cui G. dice di essere stato oggetto a Casamari - ma potrebbe risultare un contenuto, quanto per la sua stessa naturadi tentativo di esprimere iconograficamente concetti, simbologie e allegorie ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] la comune opinione che anch'egli sin dall'inizio sia stato favorevole alla chiamata di Ludovico. Ne è segno la prontezza con cui lo nella copia conservata a Fulda, unico dei suoi documenti di questa natura che sia giunto sino a noi.
Ad attestarci che ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] . 536.
Ignoriamo quale età egli avesse, e di quale precisa natura fosse il male cui soggiacque e che, a . Ecclés., I, coll. 887-890; A. Crivellucci, Storia delle relazioni tra lo Stato e la Chiesa, II, Bologna 1885, pp. 166-171; H. Grisar, Roma alla ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] testimonianza di Ermanno di Reichenau (Chronicon, a. 974, p. 116)non risulta chiaramente la natura delle accuse rivolte al papa a giustificare la sua deposizione. È molto probabile, in realtà, che egli patisse le conseguenze dell'essere stato imposto ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] lascia intendere che la conferma alla nomina di A. deve essere stata concessa dall'esarca e non dal basileus. nel rispondere ebbe conseguenze di duplice natura. Da un lato, esso servì a modificare i propositi iniziali di Costantino IV e, in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] conservazione della pace nella regione marchigiana, che era stata turbata dalla lunga lotta contro Piccinino e i Malatesta la materia sacramentale, sia perché Lutero ne indicava la naturadi mero rito esteriore, sia perché i sacramenti venivano ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] esteso il controllo sui ciechi e accidentali processi della natura e sulle strutture prive di intenzionalità - e quindi di finalità - della storia, che sarebbe alla fine stata ‛redenta'.
Di fatto, e la cosa è abbastanza sorprendente, strettissima era ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion diStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii degli uomini, non dee esser mia presente cura il trattar della natura de' vizii e delle virtù, ma solamente degli acconci e sconci ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] che "l'aborto volontario rimane per sua natura un delitto abominevole", e ammonisce che l' contro l'imminente invasione dell'Iraq da parte diStati Uniti e Regno Unito, divenendo uno dei punti di riferimento del movimento che si opponeva alla ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il Verbo, che è stata reale, non immaginaria, e hanno per noi la stessa utilità del racconto evangelico".Virtualmente, ogni particolare nell'illustrazione del Vangelo implicava una presa di posizione nei confronti della naturadi Cristo. Per es., il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...