Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] all’investimento). Per la natura troppo restrittiva delle ipotesi (esistenza di un rapporto fisso tra lo stock di capitale e la produzione, utilizzazione completa della capacità produttiva, ecc.), il principio di a. è stato riformulato, con versione ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] antichità. La forma più primitiva di d. è quella religiosa e teologica, secondo cui la natura del mondo, e il suo e contemporanea il termine d. è stato utilizzato per esprimere innumerevoli altre forme di contrapposizione, tra cui quella cartesiana ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] fluoruro di b., che si riduce poi a metallo per mezzo di magnesio, o si trasforma l’ossido in cloruro, che allo stato fuso la particolarità della struttura e della natura del legame per cui si è ipotizzata l’esistenza di complessi del tipo Be(CnH2n–1 ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto a variabile, [...] parla di c. anche per indicare un numero determinato, o un determinato valore di una certa grandezza, per sua natura non consegue da una totale indipendenza da condizioni di luogo e di tempo e dallo stato fisico dei corpi interessati. Infine, spesso ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] accade con l'avvento di quella che è stata definita la rivoluzione della di un'ipotesi, alla luce della quale i singoli ricordi sono estratti dall'enorme distesa della memoria. Secondo Bergson tra le due dimensioni differenti per natura ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] in Damasco nel 1919.
Per lo studio scientifico della natura e della civiltà nelle diverse regioni e nazionalità dell'Asia F. Rosaspina. Conservata dal governo pontificio, dotata di un nuovo statuto nel 1850, l'accademia bolognese veniva disciolta nel ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] ha mostrato tutte le sue potenzialità, permettendo la circolazione di informazioni di varia natura e origine, in settori di utenza sempre più vasti. Nella voce telematica della V Appendice sono state descritte le basi tecniche su cui si fonda tale ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] che investono molteplici linguaggi e codici, e dei due russi operanti negli Stati Uniti, Komar & Melamid (V. Komar, n. 1943; A sulla 'liberazione' delle energie individuali. La natura non formalizzata di questa proposta, e l'importanza che al ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] , che esprimono o descrivono la realtà, per sua natura multimediale, che ci circonda, sono state poste in condizioni di poter rappresentare quest'ultima in tutta la sua effettiva ricchezza di modalità espressive. In un certo senso si può affermare ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] è stato il caso dello stesso Tiravanija e di G. Orozco (n. 1962) alla Biennale di Venezia del 2003 e di M. Cattelan (n. 1960) alla Biennale di Berlino del 2005.
È evidente che questo genere di esperienze mettono in discussione non soltanto la natura ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...