Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] produttori, 'fare aspettare', dovevano ottemperare i registi).Poiché natura delle cose è loro nascimento, le questioni fondamentali sono dell'interprete in seguito a un tipo di prestazione fondata sul test è stato Pirandello" (trad. it. 1966, p ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] 'categorici' per loro natura, come quelli simbolici, ma risulta difficile per altri quali la gesticolazione che accompagna il discorso, e soprattutto per i movimenti di adattamento e per quelli che esprimono stati emotivi. Secondo Dittmann, infatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] che i primi due calcolatori a programma memorizzato siano stati costruiti a migliaia di miglia dal luogo dove nacque l'idea che di test sulle armi nucleari; i microsecondi iniziali di una detonazione nucleare infatti erano, per la natura stessa ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] quando finge di annullarvisi.
L'ambiguità dello sguardo filmico
Più in generale, l'a. si annida nella natura stessa prenderà il posto del set. L'a. investirà lo statuto stesso di esistenza di ciò che si vede nell'immagine.
Bibliografia
W. Empson, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] , parte della Turkmenia), la natura accidentata (attraversamento di widyān) rende preferibile il trasporto Ancient Sippar, Istanbul 1975; M.T. Larsen, The Old Assyrian City State and its Colonies, Copenhagen 1976.
Sul mercato: W. Röllig, Der ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] di buona parte di queste raccolte permette di rimediare alle lacune o ai silenzi degli statuti ufficiali, che in genere costituiscono per il medievista una fonte di informazione dinatura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto, Centro italiano di ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] urbano
Le utilizzazioni primarie della luce sono sempre state il fornire energia, e quindi vita, alla natura e illuminare i luoghi bui. Una terza utilizzazione, già consolidata nella storia, è anche quella di decoro: la luce si trasforma in arredo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] opera era una vera biblioteca condensata. Al termine di una genesi complessa, questo 'Grande Specchio' allo stato finale era una summa in tre parti: lo Speculum naturale o 'Specchio della Natura', lo Speculum doctrinale o 'Specchio delle scienze' e ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] pari al 24% (ca. 70÷75.000 km2) di quella nazionale; le vittime sono state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali: gli effetti disastrosi sono imputabili, più che alla natura, all'uso imprevidente o sconsiderato del territorio da ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] diverse. Nel cinema fantastico, infatti, dichiarava la sua naturadi finzione, con la forma bidimensionale (paesaggi o edifici variante del rapporto fra cinepresa, mondo e personaggio è stata praticata da Jean Rouch, padre del Cinéma vérité. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...