Attore statunitense (Los Angeles 1921 - Beverly Hills 2011); è stato uno dei più popolari bambini prodigio del cinema e particolare successo hanno avuto i film nei quali recitava in coppia col rude Wallace [...] O' Shaughnessy's boy (Il circo, 1935). Nel 1948 ha esordito in teatro (nel 1954 protagonista di The king of hearts di Kerr e Brooke a NewYork) e da allora ha alternato l'attività teatrale con una più modesta attività cinematografica (recitando, per ...
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Herr, Michael. – Giornalista, scrittore e sceneggiatore statunitense (NewYork 1940 – ivi 2016). Corrispondente al fronte della Guerra del Vietnam, è autore di Dispatches (1977), considerato uno dei migliori [...] soldati americani al fronte, riflette sull’esperienza della guerra e sulla morte. È stato co-sceneggiatore di Apocalypse now (1979) di F.F. Coppola e di Full metal jacket (1987) di S. Kubrick, Oscar 1988 alla migliore sceneggiatura non originale. ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] la moda lanciata dai Balletti russi, dal 1933 erano stati ospitati, con risultati quanto meno discontinui, M. Sironi, lighting, NewYork, Chicago, San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia ...
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POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a NewYorkdi S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] ), ma è forse esagerato andarvi a cercare, come è stato fatto, concezioni filosofiche che sono destinate a deludere quando affiorano Un attimo una vita, 1977), da Il cielo non ha preferenze di E.M. Remarque. Alla fine degli anni Settanta, il ritorno ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] British theatre, NewYork 1967; F. Lumley, New trends in twentieth-century drama, Londra 1967; Theatre at work, a cura di C. Marowitz in patria che fuori.
La Gran Bretagna è stata anche, accanto agli Stati Uniti, uno dei centri maggiori dell'arte Pop, ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] incline alle novità. Integralmente cinematografica è stata invece la nuova versione di Pinocchio, nella quale si è principles of screenwriting, NewYork 1997 (trad. it. Roma 2000).
Cinema e letteratura. Percorsi di confine, a cura di I. Perniola, ...
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LEWIS, Jerry
Giovanni Grazzini
(pseud. di Levitch, Joseph)
Attore e regista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926 da un attore di varietà e da una pianista, entrambi ebrei, e come [...] successo e installatosi a Beverly Hills nella villa che era stata del magnate L. B. Mayer, con 14 automobili 1970: J. Lewis, The total film-maker, NewYork 1971 (trad. it., Scusi, dov'è il set? Confessioni di un film-maker, Venezia 1982); R. Benayoun, ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] di Cannes del 1998. Dopo essersi diplomato nel 1960 in fotografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dal 1961 al 1968 è stato del film NewYork stories) - che gli hanno consentito di compiere nuove sperimentazioni e di lasciare ...
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VYSOCKIJ, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Poeta, cantautore e attore russo, nato a Mosca il 25 gennaio 1938, morto ivi il 25 luglio 1980. Trascorsi alcuni anni con il padre vicino a Berlino, [...] la sua ''riscoperta'' (nel 1987 gli è stato assegnato il premio diStato), ricordiamo, oltre ai tre volumi Sobranie stichov i pesen (1988, "Raccolta di versi e canzoni"), pubblicati a NewYork, l'edizione curata da N. Krymova Izbrannoe (1988 ...
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OLIVIER, Sir Laurence Kerr
Giovanni Grazzini
(App. II, II, p. 453)
Attore e regista inglese, morto a Steyning (Sussex) l'11 luglio 1989. Ha proseguito l'attività cinematografica con The Beggar's Opera [...] nel 1970 anche il titolo di barone di Brighton. Nel 1988 gli è stato conferito il premio internazionale Feltrinelli . Pat, Love scene: the story of L. Olivier and Vivien Leigh, NewYork 1978; R. Daniels, L. Olivier: theater and cinema, Londra 1980; ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...