FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] .
Dopo essere stato educato da uno zio sacerdote, a 18 anni cercò di sottrarsi. con di ritorno, località di estremo interesse, come Abu Simbel, Korn Ombo, Tebe, ecc.
Seguì il Bankes anche l'anno successivo in un viaggio alla volta della Palestina ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] soggiorno pare sia stato registrato nella Cronaca reale di Eskender (se in di un anno di permanenza in Abissinia, il B., per ordine di fra' Giovanni di Calabria, rimasto sul luogo, ripartiva per la Palestina col compito di comunicare alla Custodia di ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] ); Gli Italiani nell'Oriente balcanico, in Russia e in Palestina 1915-18 (ibid. 1923). Nel 1927 pubblicò infine Guerra della Scuola d'ingegneria di Torino, un'anticipazione di quanto sarebbe stato previsto - probabilmente sull'esempio di quel che il M ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] nazionale o la difesa di un territorio occupato militarmente (Afghanistan, Iraq, Palestina), o ancora la ribellione alla sovranità di uno Stato che non tollera alcuna rivendicazione di autonomia o di indipendenza di parti del suo territorio ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] un viaggio in Terrasanta dopo il 1220, morì in Palestina lasciando, oltre al C., anche un altro figlio, Tolberto di ricchi possedimenti e feudi nel comitato di Ceneda, come anche di feudi di cui i Caminesi erano stati investiti dalla Chiesa di ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] subito una politica di contrasto della presenza cristiana in Egitto e Siria-Palestina e, alla morte di Nūr al-Dīn, l'ultimo sultano ayyubide d'Egitto, successore di al-Kāmil pur non essendone stato l'erede designato, combatté contro i propri ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Gonzaga, che il 10 apr. 1417 portarono alla stipulazione di un trattato di amicizia. Nel 1418, dopo essere stato sopracorruto di una galera che accompagnò in Palestina l'arcivescovo di Winchester, fu consigliere dogale: in tale carica pose in ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] alla Palestina. Per quanto riguarda l’Italia, un patto segreto, firmato a Londra nel 1915 e che era stato la Wilson si oppose con forza, Orlando abbandonò la Conferenza di P. in segno di protesta e i confini orientali italiani furono definiti solo più ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] delle leggi razziali, per il ritiro del passaporto, dovette rinunciare a una borsa di studio per gli Stati Uniti della Fondazione Rockfeller; tentò ancora di emigrare in Palestina con la famiglia (si era sposato nel 1934), ma le restrizioni all ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] e la Shoah, la distruzione degli Ebrei d'Europa: qualcuno fa in tempo a emigrare, o verso la Palestina o verso gli Stati Uniti. Ma sei milioni di Ebrei muoiono per mano dei nazisti. Alla fine della guerra, molti dei superstiti 'salgono' in terra d ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...