Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] a che vedere con l'antisemitismo, e ha rappresentato originariamente l'opposizione al progetto sionista di costituzione di uno Stato ebraico in Palestina. Essenzialmente politica fu, per es., la durissima opposizione al sionismo condotta dal governo ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...]
Negli anni successivi la situazione drammatica creata dallo sterminio di milioni di Ebrei in Europa rese sempre più forte la spinta verso la costituzione di uno Stato ebraico in Palestina, mentre il movimento sionista otteneva un crescente sostegno ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] nei propri confini la Galilea orientale, il Negev e una striscia di territorio fino a Gerusalemme, di cui occupò la metà. Seguì (1949) una serie di trattati di armistizio separati fra lo Stato ebraico e l’Egitto, il Libano, la Giordania e la Siria ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] 586 a.C.), è legata soprattutto alla fine di un’entità politica ebraica in Palestina con la duplice distruzione di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70 e . è stato ripreso, in età contemporanea, per indicare la dispersione di membri di una comunità ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] di nuovo due svolte fondamentali.
La predicazione di Gesù e la conquista romana
Una prima svolta importante fu la predicazione di Gesù: un ebreo vissuto nella Palestinadi e del mondo, da allora. Lo Statodi Israele, peraltro, non rinacque solo dalle ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo diStato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] deve aggiungere la presenza dello Statodi Israele nel cuore del Dār al-Islām e la formazione di un popolo senza patria, costituito dalle centinaia di migliaia di arabi che nel 1948 abbandonarono la Palestina. Con la costituzione dell'Organizzazione ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] di dominio, che tutto il mondo si trova in uno statodi natura hobbesiano, e che l'unica variabile è che alcuni Stati hanno la capacità di all'occupazione britannica della Mesopotamia, Iraq e Palestina, che furono mantenuti come mandati della Società ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ebrea.
La persecuzione nazista
Il periodo fra le due Guerre
Mentre gli ebrei in Palestina cercavano di affermare il loro diritto a uno Stato nazionale, in Europa cominciava la più grave persecuzione antiebraica mai registrata nella storia. L ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] diverse istanze; esemplari a tale proposito i casi di Hamas in Palestina e degli Hizbullah libanesi. Già negli anni Settanta e che i partiti erano presenti dove la tradizione dello Stato, uno Statodi modello europeo, era più forte (Turchia, Pakistan ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] il generale E. Allenby, travolta la linea turca di Bersabea (1° ottobre), prese Gaza, Giaffa e Gerusalemme. L’avanzata di Allenby sulla Palestina era stata appoggiata efficacemente dall’azione di guerriglia condotta nella regione da T.E. Lawrence ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...