Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] sottomessa a regimi apparentemente inossidabili. La miccia è stata la clamorosa protesta di un ambulante tunisino, Mohammed Bouazizi, che il 17 simili in Libia, il cui Consiglio nazionale ditransizione veniva riconosciuto il 10 marzo dalla Francia ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] dopo averlo posto in stato d'accusa, l'avrebbe infine destituito. Un suo inviato, Guglielmo di Nogaret, con l' però, dopo poco più di un mese, spirò.
Dopo un breve pontificato ditransizione, Filippo IV ottenne l'elezione di un papa a lui favorevole ...
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Camerun
Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area ditransizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. [...] cui Camerun. Interessate dalla , le coste del Paese videro nel 1884 l’insediamento della Germania a Douala e la creazione di un Protettorato tedesco, poi esteso e consolidato. Occupato da francesi e inglesi nella Prima guerra mondiale (1916) e diviso ...
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Bhutan
Stato asiatico confinante con India e Tibet. Fino al 17° sec. non ebbe una precisa configurazione politica. Il lama Nagdban-rnamrgyal (1594-1651), fuggito dal Tibet in seguito a conflitti religiosi, [...] favore del figlio Jigme Khesar Namgyal Wangchuck. Le prime elezioni politiche (2007) sembrano avere accelerato il processo ditransizione verso una monarchia costituzionale. L’economia è arretrata; l’agricoltura occupa il 90% della forza lavoro; la ...
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Ciampi, Carlo Azeglio
Azeglio Politico (n. Livorno 1920). Governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, è diventato presidente del Consiglio (1993-94) in una delicata fase ditransizione istituzionale [...] , permettendo all’Italia di aderire all’euro fin dalla sua creazione. Come presidente della Repubblica (1999-2006), il suo mandato è stato caratterizzato dall’impegno in difesa dell’unità e dell’identità nazionale, nonché dei principi costitutivi ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] di Villasimius, Bithia, Bosa. La transizione dall’egemonia commerciale fenicia a quella punica comportò lo sviluppo di S., che fu unita alle province continentali. La promulgazione dello statuto anche nel;l’isola (1848) suggellò tale cambiamento.
Tra ...
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Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] movimento cattolico nell'età liberale e della figura di L. Sturzo (Storia politica dell'Azione cattolica e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa dal Medioevo direttore delle Edizioni di storia e letteratura, è stato senatore della ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di una superficie di quasi 3.000.000 di m2). È stata prevista una serie di interventi e di proposte di progressivamente il baricentro economico al settore dei servizi, una transizione trainata dai servizi alla produzione (ricerca, progettazione, ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Filippo Guglielmo Pallavicino delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo gli statidi terraferma, aboliti la carica di viceré e il parlamento sardo. Nel 1890 venne conferita la carica di sindaco ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] si tradusse nella creazione di un governo regionale autonomo e nel varo di uno statutodi autonomia, approvato dai Catalani anche quello dei romanzi di J. Perucho, scrittore raffinato e coltissimo. Negli anni della transizione democratica, la vita ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....