GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e stato fatto prigioniero dai Veneziani; divenuto dopo la liberazione un fantoccio manovrato dal sultano Murād I, che avanzava in Macedonia in direzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , colonnello della Serenissima, sotto le bandiere dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di sparsa fama che si fosse imbattuto nel codice del Liber pontificalis dell’Agnello ravennate, con le serie dei vescovi di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Capua, che Giulio III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica. garantire con la sua presenza la risoluzione dellostato di crisi. Si trattava di un' messi presso il duca d'Alba e l'Orange al fine di interrompere lo scontro armato in ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il controllo delloStato from Gassendi to Voltaire, London 1960 (tr. it.: Il libero pensiero in Francia da Gassendi a Voltaire, Firenze 1975).
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise della carriera nello Stato pontificio - "avrei amato Martino Luther quanto me medesimo", confida a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] è stato che, in qualità di ministro ombra dell'Interno, liberodelle tendenze assolutiste e filocattoliche della dinastia Stuart.
La 'pacifica' rivoluzione del 1688, che portò alla fuga di Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange ...
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CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di suddito del granduca di Toscana per rimanere libero: non così le sue merci, che furono Stato neutrale e asserendo che parte delle merci erano destinate allo stesso granduca. Inutilmente intervennero in suo favore il granduca e Maurizio d'Orange ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] grande moderazione, lasciando l'elettorato libero di scegliere, secondo quanto riferisce una della Gallia meridionale.
Il 3 luglio 529 i vescovi della regione si radunarono a Orange suggerisce il fatto che era stato ferito dai Visigoti in uno scontro ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dell’imperatore. A causa dellostato indecifrabile delledella similitudo nel Panegirico si veda H.P. L’Orange,
137 Così ipotizza T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 151.
138 Liber Pontificalis 37,4.
139 RE VIII, O. Seeck, s.v. Dalmatius 2 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ecclesiastico, e tale stato di cose tornava a grande vantaggio della sede papale, ormai libera di poter esercitare nel (530-532) si svolse in Gallia l'importante concilio di Orange, che pose fine alla lunga controversia semipelagiana. A Bonifacio II ...
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