. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] e Giuseppe Flavio li fanno ascendere a 4000.
È stato lungamente e variamente discusso se l'essenato debba considerarsi un in generale, al parsismo, al buddhismo, al paganesimo siro-palestinese, in genere al sincretismo religioso dell'epoca; ma tutto è ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] Dopo Esdra (v.) la grande maggioranza del giudaismo palestinese aveva ricostituito la sua vita religiosa e politica sulla il partito dei Farisei si costituì, come quella che è stata tentata congetturando una scissione che sarebbe avvenuta in seno al ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] , come quella russa, nella quale la r. era stata considerata dal regime sovietico un insostenibile retaggio del passato e vicende politiche, le guerre e il conflitto israelo-palestinese hanno compromesso sensibilmente i rapporti fra le diverse ...
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– L’applicazione dello Statuto. La revisione dello Statuto. Bibliografia
Lo Statuto della Corte penale internazionale (CPI), concluso a Roma nel 1998 ed entrato in vigore nel 2002, è stato ratificato, [...] nel 2010 e nel 2011, è poi seguita la ratifica dello Statuto (2013). Un’analoga dichiarazione dell’Autorità nazionale palestinese (2009), riguardante i crimini che si ritiene siano stati commessi da membri delle forze armate di Israele nei Territori ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] la Palestina, rimanendo tuttavia esclusi da Canaan i distretti palestinesi transgiordanici (v. specialmente Numeri, XXV, 10, 14, non gradualmente, e, se ridusse i Cananei nello stato di soggezione politica ed economica che i testi biblici descrivono ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] vecchio, con un cadavere, che conducono Siddharta, il felice erede dello stato dei Sakya, alle meditazioni, da cui egli uscirà, sotto l' e la greca assegnano al romanzo un'origine palestinese e presuppongono perciò una redazione scritta in siriaco ...
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ROTHSCHILD
Gino Luzzatto
. La fortuna della casa R., che fu dal 1820 al 1848 la maggiore potenza finanziaria d'Europa, ha origini molto modeste. Sebbene le memorie della famiglia sembrino risalire al [...] e in molti altri paesi europei, fra cui alcuni degli stati italiani.
La rivoluzione del '48 portò un colpo assai più , per iniziative generose come quella della colonizzazione palestinese, si incontra sempre più raramente nelle cronache finanziarie ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] può dirsi veramente fondamentale per quella siro-palestinese, per la valutazione di quella egiziana, anche di questi studî più tardi i più sono andati perduti: tale è stata la sorte delle opere di Eratostene e di Apollodoro e di quell'ignoto ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] , che vantano un'ampia giuria di esperti, sono stati assegnati ai principali autori e poeti arabi: Ǧabra Ibrāhīm come osserva il poeta e critico Abdellatif Laabi (1990), "la poesia palestinese è un cantiere sempre aperto […], è un'opera di genesi, ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] ed egoistico che si era infiltrato nel seno stesso della nuova comunità palestinese in luogo del primitivo zelo religioso (Ag., I, 4, 9). e dedicato, che sarehbe morto in Gerusalemme e ivi sarebbe stato sepolto con onore (De vitis prophet., 20, in ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...