ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] sala capitolare della cattedrale di Plasencia. Oggetto di una nutrita letteratura, ne sono stati ricercati i modelli nell'architettura bizantina, serba, palestinese, siculo-normanna, aquitanica o ispano-musulmana, ma il tiburio della cattedrale di Z ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] del fondatore della scuola shafita e di suo figlio. Una madrasa era già stata costruita da Saladino accanto a questa tomba; oggi non resta che il ), di Ruṣāfa (policroma) o di ceramica 'palestinese' (vasi a decorazione geometrica dipinta in nero e ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Ancient Synagogues Revealed, 1981), la più antica delle quali è stata rinvenuta nella piana occidentale di Gerico; esse sono distribuite con Nello stesso periodo, al di fuori della regione palestinese, gli ebrei si stabilirono dalla Spagna alla Persia ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia inscindibilmente legata iconografia bizantina dell'a. prima del sec. 13°, è stato identificato (Davis-Weyer, 1976) come motivo originario dell' ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] sostituì la figura barbuta della tradizione giudaica e siro-palestinese, come si osserva per es. nel Pentateuco di l'uso di raffigurare M. con le corna, la cui origine è stata rintracciata da Mellinkoff (1970) in Inghilterra, dove compare per la prima ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] non lontano da Alessandria d'Egitto, dove sarebbe stata situata anche l'officina di produzione. La presenza dei a cura di P.A. Ferrua, Città del Vaticano 1944.
B. Bagatti, Eulogie palestinesi, OCP 15, 1949, pp. 126-166.
A. Grabar, Les Ampoules de ...
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Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] come la Palestina non sia Disneyland. Ha raccontato che un palestinese lo ha avvicinato intimandogli di tornarsene a casa perché con topolini il compito di dire quello che pensa. Nel 2013 è stato un mese a New York realizzando un’opera al giorno: per ...
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Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze archeologiche, la fase più evoluta del programma iconografico ebraico nella decorazione delle sinagoghe. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] le attività artigianali in senso lato e di manipolazione dei beni commestibili in particolare. Nel panorama delle città-statopalestinesi, Megiddo (Tell el-Mutesellim), in posizione strategica lungo le direttrici verso il Monte Carmelo, era sede ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in archeologia sotto forma di lenti. La malta di calce è stata, dall'antichità in poi, il legante privilegiato sia per le delle funzioni religiose comunitarie. Nella regione siro-palestinese, in epoca protobizantina i monasteri extraurbani assumono ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...