Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Organizzazione mondiale del commercio (WTO).
2002-03: piano internazionale di pace per risolvere il conflitto israelo-palestinese avanzato da Stati Uniti, Russia, UE e ONU (Road Map). In Indonesia, pressione del fondamentalismo islamico (attentati di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] imponente della popolazione israeliana a G. Est, che è giunta quasi a eguagliare la popolazione palestinese nella zona e che dal 2002 è stata praticamente isolata dalla Cisgiordania dalla costruzione di una barriera difensiva di sicurezza (fig. 2 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] finire del 13° sec. a.C., salvo il permanere di città-stato cananee isolate e di una striscia costiera in mano ai Filistei. Sulla europea).
Le sinagoghe
Tra le sinagoghe antiche, dopo quelle palestinesi di Cafarnao, Chorazin, Bēt Alpha ecc., è da ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] Liberi Ufficiali che nel luglio 1952 realizzò il colpo di stato contro re Faruk. N. fu la figura dominante del in un tentativo di mediazione fra le organizzazioni della resistenza palestinese e la Giordania, improvvisamente morì. La notizia della sua ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] a garantire l'integrità della comunità, organizzarono il nuovo Stato dal punto di vista amministrativo, militare e giuridico (il 715) e i cd. castelli del deserto nella regione siro-palestinese (od. Giordania).
Il califfato abbaside
Nel 749 i membri ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] stato nominato premier del Paese.
Un netto incremento delle tensioni internazionali si è registrato a seguito del conflitto israelo-palestinese Il più notevole poeta musulmano del 20° sec. è stato M. Iqbāl. Fra i grandi letterati della poesia classica ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi a d’origine siriana; altre melodie provenivano dalla Chiesa palestinese. Le prime forme di canti religiosi liberi si ebbero ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] e i Comneni arginarono l’avanzata islamica. A un progredito e florido Stato musulmano fece riscontro nella prima metà del Duecento l’Impero greco di delle coste dell’A. e dell’area siro-palestinese da parte dei mercanti egei nel 2° millennio a ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] Paese con l'obiettivo di combattere i miliziani palestinesi, Ḥezbollāh ha esplicitato il suo programma ideologico in entrato nel governo; tornato all’opposizione, nell’estate 2006 è stato protagonista del conflitto con Israele, che seppure breve, ha ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] ondata di violenza, poi rientrata anche grazie al mancato appoggio delle principali organizzazioni politiche palestinesi. Un passo decisivo verso la riconciliazione è stato compiuto nel settembre 2017 con lo scioglimento dell’esecutivo di Ḥ. a Gaza ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...