BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] non riuscirono a far perdere le proprie tracce, e la polizia li arrestò dopo qualche giorno, nei pressi di Montopoli (Pisa a Pontedera, aveva potuto trovar sicuro rifugio nell'ex Stato pontificio.
Il Casini ha giustamente posto in dubbio le ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] , aveva messo a soqquadro la città, impegnando a lungo la polizia in una caccia assai ricca, a quanto pare, di situazioni satirico. Un'ultima polemica ebbe, nel 1832, con quello che era stato il suo primo editore (cfr. Epistola a B. Gamba).
Morì a ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] italiani, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 155): "Sono stato il solito ragazzo nutrito con schiaffi, fette di pane e libri d'ogni specie che antifascista era "un'invenzione speciosa"; eppure la polizia arrivò a pretendere non solo l'elenco ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] fallimentare spedizione dei fratelli Bandiera (Mauro ne era stato tra i protagonisti). Nel 1848 aderì alla rivoluzione, politici) e fu anche escluso, per una relazione di polizia ostile, dal concorso per la cattedra di letteratura italiana presso ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] un anno più tardi in questo delicato ufficio dall'occupazione austriaca. Subito preso di mira dalla polizia per la "notoria sua avversione all'attuale stato di cose" ed accusato sia di discorsi antiaustriaci sia di negligenza nell'esercizio delle sue ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] il governatore maresciallo V.A. de La Tour ammoniva a non far nulla, la folla era poi stata inopinatamente caricata e dispersa dai soldati e dalla polizia. L'indignazione per il cambiamento di pensiero del re, che apparve doppiezza, si riconobbe nei ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] . Temperamento vivace, ribelle, divenne oggetto della vigilanza della polizia fin dal 1856, come emissario mazziniano, e infatti nel colonna di volontari che doveva operare una diversione nello Stato pontificio (e fu poi la colonna Zambianchi), mentre ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] presenza tuttavia fu considerata nociva dalla polizia borbonica: nel giugno 1838 fu costretto L'Ottocento, Milano 1949, pp. 351, 415, 1259, 1266;E. Sestan, Lo stato maggiore del primo "Archivio storico italiano" (1841-1847), in Arch. stor. ital., CIII ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] alla difesa di Roma contro i Francesi, ma era fermato dalla polizia e rimandato a casa. Nel 1851, dopo il "primo grado di da Erzurum per l'Armenia russa, dove sembra che sia stato al comando di una banda di "bascibozúk" (truppe irregolari volontarie ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , dopo rovesci economici, confidente della polizia austriaca.
L'amicizia non cancellava la un saggio di C. Galimberti, I-II, Milano 1987-88. I primi scritti sono stati pubblicati da M. Corti, "Entro dipinta gabbia". Tutti gli scritti inediti, rari e ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...