GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] e la diffusione dello ionico che, fino ad allora, era stato impiegato a Firenze solo per funzioni secondarie. In più, fin del Quattrocento, fu messo in discussione.
Con l'avvento al soglio pontificio di Giulio II prima e Leone X poi, con i quali il ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di S. Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di Paolo IV, Pio V aveva molto a cuore il progetto 1992, ad indicem; Il libro dei disegni di P. L. all'Archivio di Stato di Torino, a cura di C. Volpi, Roma 1994 (in partic.: M. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Pisa; che infine anche A. città, la chiesa di Santa Reparata; l'avvento al trono pontificio di Bonifacio VIII, che lo portò ad intensificare la sua ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] a Roma di Pontelli si veda Benelli, 2004, p. 528 nota 34).
Diverse sono le fabbriche romane che gli sono state attribuite sotto i pontificati di Sisto IV e Innocenzo VIII, a partire dalla numerosa serie di opere assegnategli da Vasari: la chiesa e il ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Della Porta.
L'elezione del cardinale Peretti col nome di Sisto V al soglio pontificio, il 24 apr. 1585, rafforzò l'intesa con il F. a cui apportato dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso che ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di Roma, che può dirsi l'uffinio edificio della Roma pontificia e il primo della Roma italiana, ebbe inizio nel il monumento a.Cavour a Torino: i disegni per le statue erano stati curati dal Celentano. In un primo momento fu prescelto il bozzetto del ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] "pictor pape" accompagna quella di arciprete di Vercelli, a conferma dello stato ecclesiastico del pittore e della sua condizione eminente tra gli artisti attivi presso la corte pontificia. Come suppone Castelnuovo (1991, pp. 38 s.), da questi primi ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stato delle anime 1809, f. 19). Nel 1812 e nel 1814, Roma alle autorità francesi e in seguito al governo pontificio. Insistendo sugli episodi di cronaca più drammatici, Pinelli ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Trecento.
Il corpus delle opere di G. è stato ricostruito per tappe successive piuttosto faticosamente e in epoca di quel complesso come sede principale romana del potere pontificio in luogo del patriarchio lateranense) insieme con altri artisti ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] era infatti favorito dal pontefice, ma i suoi rapporti con la famiglia Piccolomini erano stati stabiliti sicuramente in precedenza poiché, appena salito al soglio pontificio nel 1458, Pio II lo aveva nominato suo architetto a Siena (Richter, 1985, pp ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...