Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] . Figlio di Marcello, dottore in utroque, notaio capitolino per oltre cinquant’anni e titolare anche di altri uffici dello Statopontificio, fu avviato presto agli studi giuridici. Nel 1561 si iscrisse allo Studium urbis, ma dal 1564 al 1565 dovette ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Macerata, anno VII repubblicano) in cui si propone di tracciare un "Quadro dell'aborrito sistema di giudicare" dello Statopontificio fino agli ultimi anni del XVIII secolo, mettendone in evidenza le farraginosità e le crudeltà e confrontandolo alla ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] costituente. Il primo è rappresentato dall’Assemblea eletta a suffragio universale maschile nel 1849 nei territori dello Statopontificio, che ha portato alla redazione della Costituzione della Repubblica romana, ispirata da Mazzini e approvata il ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] Stato Città del Vaticano, formatosi nel 1929, come lo è stata fino al 1870 rispetto allo Statopontificio. Patti lateranensi, per comporre la questione romana e creare lo Stato della Città del Vaticano (Patti lateranensi). In quanto soggetto di ...
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Nel diritto internazionale, la Santa Sede è compresa a pieno titolo tra i soggetti. La personalità internazionale le deriva dal suo carattere di membro della comunità internazionale, investito di poteri [...] Stato Città del Vaticano, formatosi nel 1929, come lo è stata fino al 1870 rispetto allo Statopontificio. dei Patti lateranensi, per comporre la questione romana e creare lo Stato della Città del Vaticano (Patti lateranensi). In quanto soggetto di ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] tradizionale che usa anche per quelle epoche il modello teorico dello Stato (Lo Statopontificio da Martino V a Gregorio XIII, in M. Caravale, A. Caracciolo, Lo Statopontificio, in Storia d’Italia, 1978). Attraverso la consuetudine e la prassi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblici ufficiali. Le norme riguardavano la città di Roma e, per la creazione dei notai, erano estese allo Statopontificio.
Animava l'attività dell'ufficio un progetto riformatore assai ambizioso che avrebbe dovuto garantire l'elaborazione di un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ordine francescano, s'ammala, torna, per guarire, in laguna senza il per messo papale d'abbandonare lo Statopontificio - occorre meritarselo preservando il gioco delle maree, salvaguardandone gli areanti flusso e riflusso. Frutto, insomma, l'aria ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il dovere di promuoverla e di guidarla. Egli aveva concesso alla Repubblica 500.000 scudi sul tesoro dello Statopontificio, e aveva sciolto altre tre congregazioni religiose, autorizzando la Repubblica a venderne i beni: la Repubblica aveva ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del secondo breve con la rottura delle relazioni diplomatiche e con ritorsioni a carico della curia romana e dello Statopontificio. Quanto alle pretese di Vienna, Nani ammetteva che i papi avevano dato "alla Repubblica il gius patronato d'una ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...