CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] più avanzate - provenienti spesso dal Partito d'azione, che allargavano il moto fin nelle Romagne e nel cuore dello Statopontificio - attraverso commissari regi che avrebbero preso il potere in nome della libertà e di Vittorio Emanuele. Il Diario di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'esercito della Lega dell'Italia centrale, trovando in lui un risoluto avversario dell'idea di portare la rivoluzione nello Statopontificio; di qui le dimissioni del 13 novembre, presentate dal G. dopo vari incontri con Vittorio Emanuele II, il solo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Storici dell'Ordine dei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo statopontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo statopontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14 ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , e le bande di briganti continuarono a operare fino al 1870 nelle zone di confine con lo Statopontificio. Di fatto, il crimine rurale rimase allo stato endemico in alcune aree del Mezzogiorno per tutto il corso dell’Ottocento; senza dubbio, le sue ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] -Caserta, un tronco di importanza politico-strategica perché andava verso la fortezza di Capua e verso il confine con lo Statopontificio. Nel complesso la rete ferroviaria si estese solo intorno alla capitale, in una zona già servita da buone strade ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] del re di Francia contro gli ugonotti e a sua volta il C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Statopontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato.
Il 21 marzo di quello stesso anno il C. aveva intrapreso un ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Chiesa, timorosi di andare incontro allo stesso destino. Anche i piccoli signori che ancora governavano alcune città dello Statopontificio compresero che poteva accadere a loro quello che era successo ai Manfredi a Faenza, agli Appiani a Piombino e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Vienna, F. per consiglio del Manfredini avanzò ai diplomatici di Napoli, Venezia, del Regno di Sardegna e dello Statopontificio un progetto di comune neutralità armata che non ottenne, però, alcun successo.
In ogni caso, anche dopo la proclamazione ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] venne il 19 ag. 1742 nel golfo di Napoli e impose a C. di ritirare le sue truppe dallo Statopontificio e di mantenersi neutrale. Il concreto pericolo che il bombardamento della capitale, minacciato dagli Inglesi, preludesse a una sollevazione ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , grazie ad un appannaggio, con più agio a Mantova; il secondo, Carlo (1692-1771), divenuto ecclesiastico, fu funzionario dello Statopontificio risultando - tra il 1729 e il 1755 - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...