Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tutto il sec. XIII, non sortì l'effetto di assicurare un consolidamento centrale del potere nel cosiddetto nascente 'Statopontificio', anche oltre Onorio III.
Da escludersi, peraltro, sembra ogni ipotesi di precedenti tensioni tra Ugolino e Federico ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] impero, studiosi insigni rispettivamente di chimica e di linguistica, per il momento noti solo alle polizie dello Statopontificio e della vicina Toscana. Non mancavano ai genitori anche le preoccupazioni del loro atteggiamento politico: Paolo (n ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] (Ancona) e in Toscana, arrivando a Foligno. Firmato un armistizio con Napoli (febbraio 1801), uscì dallo Statopontificio, ponendo il proprio quartier generale a Firenze, nel palazzo Corsini, dove nel maggio lo raggiunse la moglie con il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , possa venire in soccorso dell’Europa (Lettera III).
Dopo la lettura di quanto d’Azeglio e Galeotti scrivevano sulle condizioni dello Statopontificio, Balbo inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] che il F. riuscisse a guadagnarsi la fiducia anche di Giulio II, da cui ottenne diversi uffici nell'amministrazione dello Statopontificio, come quello di vicelegato a Bologna e di governatore a Imola. Il primo contatto con gli Svizzeri risale al ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Quadrio; poi nel settembre era a Firenze, con Mazzini, per organizzare una spedizione dall'Italia centrale contro lo Statopontificio, ma veniva espulso dalla polizia; in ottobre era a Napoli, con gli altri democratici che cercavano di influire sulle ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] l'A. predicava la necessità dell'indipendenza, e, quando l'Austria occupò Ferrara, compose una memoria sulla difesa dello Statopontificio, la Protesta pei casi di Ferrara,Bastia (ma Bologna) 1847, e quando l'Austria infierì in Lombardia, le scagliò ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] (oggi Urbania) il 28 apr. 1631. Finalmente Urbano VIII, il 12 maggio, può proclamare l'annessione del Ducato allo Statopontificio, mentre con la scomparsa di F. - così nell'apprenderla l'ambasciatore veneto a Roma Giovanni Pesaro - "ha perduto l ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] sempre un contegno ineccepibile, e quando Garibaldi si dimise per l'opposizione di Fanti al suo progetto di invasione dello Statopontificio, il C. rimase al suo posto dichiarando: "...io non seguo che una condotta politica, ma non un uomo" (U. Pesci ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di soccorsi in Sicilia, sbarchi e azioni di guerra nelle regioni continentali del Regno di Napoli e nello Statopontificio, mentre Cavour intendeva, per il momento, localizzare l'intervento nell'isola, per non compromettere il governo sul piano ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...