DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] interne ed esterne che i grandi fiorentini sul momento paiono essere stati capaci di opporre solo mugugni: e facile è supporre che fra del 1299, e subito dopo rettore del distretto pontificio di Massa Trabaria.
Intanto a Firenze, mentre nel ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] che riguardava la collocazione di Ferrara nel quadro degli Stati della penisola. Nell'aspro confronto tra i disegni egemonici a Francesco Sforza, per riconquistare le terre della Marca pontificia di cui il condottiero si era impadronito. In questa ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] alle diversificate realtà politiche locali. Così configurato, il "diritto comune pontificio" nella interpretazione dell'E. non apparteneva solo all'ordinamento dello Stato ecclesiastico ma, in quanto promanato dalla suprema autorità della Chiesa ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] che emanava contro i propri nemici nel quadro delle punizioni di matrice pontificia, e poté così ricorrere a pratiche, come il bando perpetuo o il confino, che erano state sviluppate dai comuni. Dall'altro, egli volle ribadire che la sua ritorsione ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] una memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio del 1º febbr. 1695. L'opera, intitolata Ragioni a pro sue fonti maggiori, la concezione patrimoniale dello Stato e affermò l'assoluta inalienabilità della sovranità sempre ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] lo ha suggerito: "c'è tutta una storia delle idee, che sono state trasmesse non dalla parola scritta ma attraverso gesti e rituali e che − e dello spirituale, del potere regio e del potere pontificio, non ''descrivono'' la società, ma le impongono un ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] nostra unificazione, il titolo di governatore andasse riferito ai capi stabili e permanenti di provincie negli stati modenese, parmense, pontificio; in Toscana ai governatori civili e militari, aboliti nel 1848, vennero sostituiti, tranne che per ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Come voleva il suo ruolo istituzionale, nel maggio 1938 il nuovo sostituto accompagnò a Budapest il segretario di Stato, legato pontificio al trentaquattresimo congresso eucaristico internazionale, e all'alba del 10 febbraio 1939 fu il primo a essere ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] delle dinastie di antico regime (e del potere pontificio) e contestualmente richiedono l’annessione al Regno ou par non» che legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 1149. È certo che in quest'epoca la redazione degli statuti dei mestieri è diventata generale. Il celebre Livre des métiers XVIII secolo, anche dopo l'instaurazione del potere pontificio i ventiquattro massari svolgono ancora un ruolo nel governo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...