Il Supremo Ordine della SS.A. è il maggior ordine cavalleresco della monarchia sabauda e del regno d'Italia, istituito nel 1364 da Amedeo VI di Savoia. Non chiare, però, le circostanze e le cause dell'istituzione.
I [...] o fratellanza cavalleresca, come quelle già organizzate alla corte sabauda per tornei, e chiamate della Tavola rotonda, del amore e il Fert acquistarono così un valore mistico. In uno statuto redatto dal conte si impose l'obbligo di certe preghiere e ...
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Figlia di Olderico Manfredi della famiglia arduinica (v. arduinici, IV, p. 142) e di Berta, figlia di Oberto II marchese della Liguria orientale; moglie di Oddone di Savoia, figlio di Umberto I dalle bianche [...] sposato solo quest'ultimo e che moglie degli altri due sia stata una sua parente omonima; qualcuno infine, che questa parente, una , se non di tutta, passò alle dipendenze di un principe sabaudo che poco dopo, alla morte del padre, la unì agli altri ...
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Capitale, principale porto e centro commerciale dell'isola di Ceylon (v.), situata nella parte occidentale di questa, a 6°56′ N. e 79°56′ E.
Il centro di Colombo comprende la Queen's House (residenza del [...] cuoiami, copra, ebano e altri legnami, ecc. Il movimento portuale, che era stato di 1727 navi nel 1893 per tonn. lorde 2.514.595, è passato -Australia della Navigazione Generale Italiana e del Lloyd Sabaudo tocca Colombo.
Storia. - Il nome odierno le ...
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Nato a Torino il 24 settembre 1790 fratello di Massimo. Studiò nel collegio dei Tolomei di Siena dal 1799 al 1807. Nel 1808 tornò con la famiglia a Torino e fece parte di quell'accademia dei Concordi che [...] alla scuola di Napoleone, vagheggiò un grande regno costituzionale sabaudo dell'Alta Italia, ed anzi sembra che in lui nei privati ritrovi per spingere Carlo Alberto a concedere lo Statuto e a muover guerra all'Austria: le pubbliche dimostrazioni del ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] egli esulò spontaneamente a Ginevra e, senza mai essere stato sottoposto a un giudizio legale né condannato in nessun modo, , Casal Monferrato 1926; A. Tallone, Introduzione al Parlamento Sabaudo, parte I: Patria Cismontana, edita dalla R. Accademia ...
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Nacque il 6 maggio 1580 da Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e da Enrichetta di Clèves. Fu uno dei principi più in vista alla corte francese. Nel 1603 fu all'assedio di Buda e vi restò [...] Mantova, C. si adoperò per avere l'appoggio francese, sabaudo e pontificio, poiché Urbano VIII gli era personalmente amico. si trovò fra animi ostili, che semplicisticamente gli davano colpa di uno stato di cose, di cui anch'egli era vittima. C. vide ...
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RUIZ ZORRILLA, Manuel
José A. de Luna
Uomo politico spagnolo, nato a Burgo de Osma il 22 marzo 1833, morto a Burgos il 13 giugno 1895. Si addottorò in diritto a Madrid nel 1856. Due anni dopo, fu eletto [...] dell'insegnamento universitario e medio trasferendo allo stato le biblioteche ecclesiastiche. Nel giugno 1869 passò una commissione di deputati per offrire la corona reale al principe sabaudo. Tenne la presidenza del consiglio dei ministri, fino a che ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] questi scritti manifestò la propria decisa avversione al regno sabaudo, ai suoi propositi di conquista militare dell'Italia settentrionale politica economica e amministrativa messa in atto dallo Stato monarchico nel nuovo Regno d'Italia, costituitosi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] superare gli scogli del rigido giurisdizionalismo sabaudo, emanerà una particolare istruzione, il 6genn regioni del Bolognese e del Ferrarese e le più povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di consumo dell'importanza di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] più che 270.000 scudi. Tuttavia l'economia dello Stato non si avvantaggiò minimamente del notevole sforzo imposto all'erario non inferiore era l'interesse ad esso del sovrano sabaudo, giacché era essenziale alla realizzazione del programma di riforme ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...