PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] vita al Collegio delle provincie, un’istituzione a carattere universitario per la formazione dei funzionari dello Statosabaudo. Bernardo Antonio approntò gratuitamente il progetto della sede del Collegio, forse come captatio benevolentiae dopo la ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] alle corti d'Europa una visione encomiastica dello Statosabaudo) è documentata la sua collaborazione per gli anni pittura di Torino, Torino 1778, pp. ss s.; G. Casalis, Dizionario... degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1833-56 IV, p. 370; ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] il G. ebbe invece, da parte di Emanuele Filiberto, l'incarico di dipingere le armi ducali in tutto il territorio dello Statosabaudo, insieme con Eusebio Oldoni e Bernardino Lanino (ibid., pp. 186-188). Quest'ultimo atto, se da un lato evidenzia la ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] periodo uno dei più validi collaboratori di Emanuele Filiberto nell'opera di rafforzamento dello Statosabaudo, dedicandosi assiduamente al potenziamento dell'organizzazione difensiva, specialmente nelle fortezze dei territori recentemente recuperati ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] difesa della Repubblica nella primavera del 1849.
Bandito dallo Stato pontificio dopo la restaurazione, fu costretto a partire per al 1859, amo in cui la Romagna fu annessa allo Statosabaudo. In quegli anni pare che egli lavorasse nel laboratorio ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] G. d'Alessi. Scarsa traccia lasciavano a P. il mite dominio sabaudo, fra il 1711 e il 1718, e la successiva dominazione austriaca Sulla base dei più antichi corredi funebri si ritiene che P. sia stata fondata agli inizi del 6° sec. a.C. La fase più ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo, in una situazione non facile: i ceti città fu eletto Giuseppe Brotzu che, a capo di giunte diverse, sarebbe stato riconfermato anche dopo le elezioni del 1964, in cui la DC ottenne ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] del regno sabaudo, estesosi dal 1738 fino al Ticino - ma con alcune importanti variazioni otto-novecentesche relative per Un rapporto anche formale con la Tarda Antichità è stato parallelamente richiamato per l'architettura, nella chiarezza d'impianto ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] anno, scontato - nella contesa di precedenza fra il rappresentante sabaudo e quello veneto - il suo esplicito sostegno al secondo, il padre non possa sentirle. È morto, ancora il 7, ed è stato sepolto il 10, mentre il G., il 13, si allontana da Roma ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] con il progetto di Ascanio Vitozzi per il santuario sabaudo di Mondovì a Vicoforte. Ma lo spazio pulsante di palazzo dei filippini, la Biblioteca Vaticana e la Sapienza (Archivio di Stato), oltre al convegno promosso dall'Accademia Naz. di S. Luca ai ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...