Prosperetti, Giulio. – Giurista italiano (n. Perugia 1946). Laureato in giurisprudenza nel 1971, prima di insegnare diritto del lavoro presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove ha insegnato anche diritto [...] sociale, è stato professore di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Libera Università di Cassino. È stato nominato membro della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e dal 1986 è stato ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (n. Santa Maria Capua Vetere 1905 - Roma 1997); prof. (dal 1932) di diritto internazionale all'università di Firenze, poi di Roma, si è occupato principalmente di problemi di diritto [...] privato. Senatore della Repubblica dal 1948 al 1972 per la DC, è stato ministro della Pubblica Istruzione (1960-62), di Grazia e Giustizia (1962-63), del Lavoro e della Previdenza Sociale (1963-64; 1966-68), delle Finanze (1968-70), delle Poste e ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] destra skinhead, Roma 1993; M.J. Moyano, Argentina's lost patrol, New Haven 1995; D. della Porta, Social movements, political violence and the state, New York 1995; Terrorism in context, a cura di M. Crenshaw, Filadelfia 1995.
Diritto. - La nozione ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Elliot 1988) utilizza variabili macrosociologiche (per es., la struttura sociale comunitaria) e le usuali componenti sociopsicologiche, tenendo anche in debita considerazione lo stato di sviluppo raggiunto dall'individuo. In particolare, tale modello ...
Leggi Tutto
Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] diritto tipico della classe borghese in particolari contesti ambientali e sociali (la 'età dell'oro' della privacy, per es., è stata identificata con la seconda metà dell'Ottocento negli Stati Uniti: Shils 1966, p. 289). Qui è opportuno ricordare che ...
Leggi Tutto
Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] , religione, nazionalità, appartenenza ad un particolare gruppo sociale od opinione politica, si trova fuori dal paese 28 febbr. 1990 nr. 39 (nota come legge Martelli), che poi è stata abrogata con l'entrata in vigore della l. 6 marzo 1998 nr. 40 ...
Leggi Tutto
La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] perché in contrasto con l'utilità sociale quegli accordi tra imprenditori che per la loro rilevanza determinino una sostanziale alterazione del sistema economico posto a base dell'ordinamento dello stato.
Negli ordinamenti comunitari e in particolare ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] comunità veramente democratica; al contrario, i commerci e le industrie con i rapidi guadagni, sarebbero stati causa di stridenti disparità sociali e di rivalità intestine ed esterne. Per Jefferson la libertà dell'individuo era il postulato supremo ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dargli la migliore soluzione con lo sviluppo progressivo del diritto municipale, che è il diritto della città nello stato. La guerra sociale ebbe la sua ripercussione anche nell'ordinamento della Gallia Cisalpina, non solo in quanto le colonie latine ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Bononia da colonia in municipio sembra che avvenisse dopo la guerra sociale (91-88 a. C.); come municipio Bononia fu ascritta alla correnti di pensiero e di azione.
Il sec. XIII è stato il più grandioso e glorioso della storia di Bologna. Le idee ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...