BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] condizione sociale. Pochissimo sappiamo di lui. Come per altri pontefici di questo periodo - segno eloquente fondata la comune opinione che anch'egli sin dall'inizio sia stato favorevole alla chiamata di Ludovico. Ne è segno la prontezza con ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Barisone III, il suo tutore e i maiorales (la classe sociale formata dai grandi proprietari terrieri del Regno) scelsero ‒ o è che nel giugno 1249, dopo che nel maggio Enzo era stato catturato dai bolognesi nella battaglia della Fossalta (v.), il papa ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una famiglia romana del rione Pigna, di elevato livello sociale ma non aristocratica, che viveva in agiate condizioni economiche spirituali e militari. La clausola relativa a Tuscolo era stata una delle condizioni più importanti poste dai Romani nel ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] agli sviluppi politici e all'evoluzione economica, sociale e istituzionale dell'area compresa tra i fiumi 1983. L. Simeoni, Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Studi su Verona nel Medioevo di Luigi Simeoni, a cura di V. ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] , nel 510-509 a.C. Roma, che fino ad allora era stata retta da una monarchia etrusca, i Tarquini, si sottrasse a questa influenza di quanto avveniva in Grecia, partecipava attivamente alla vita sociale; in secondo luogo la ricchezza e il lusso che ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] , attuata dall'autorità pubblica a partire dalla formazione degli Stati nazionali, è diretta contro le idee sediziose e le difendevano la libertà di pubblica discussione come un bene socialmente utile e nel 1695 la censura preventiva fu abolita ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] essa circostante. Naturalmente la coesistenza, nello scenario politico-sociale di Roma, di un potere apostolico vitale, e per per poter essere riferita anche a G., anche se è stata ancora recepita dalla recente letteratura storica (cfr. Kelley). In ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] tal modo i caratteri autoritari e repressivi dello Stato e il controllo politico del governo sull’amministrazione. in grado di ristabilire l’ordine sia in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politica di risanamento ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] politica che puntava da un lato all’allargamento delle basi dello Stato e, dall’altro, allo sviluppo della ricchezza privata, soprattutto e del mondo rurale, acuirsi dello scontro sociale, crescita delle organizzazioni popolari, iniziale affermazione ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] fondata a Oxford nel 1947.
Negli ultimi decenni del 20° secolo, infine, la crescente interdipendenza economica e sociale mondiale è stata descritta come globalizzazione, nuova forma di internazionalismo intorno a cui si sono aperti grandi dibattiti. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...