donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] (derivata dalla tradizione semita), la d. subì una segregazione sociale e culturale ben più rigida, che ancora oggi per lo effettiva parità fra i sessi, un traguardo che non è stato ancora raggiunto e che anzi rimane molto lontano dalla condizione di ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] di significati angoscianti e minacciosi, tale da indurlo a uno stato di iponutrizione cronica globale e persino alla cachessia (v.).
aumentare. Le ragazze provengono spesso da famiglie di condizione sociale medio-alta e sono, nella maggior parte dei ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] centro della vita del sovrano e, di conseguenza, dello Stato. Tutti guardano alla corte: i nobili perché desiderosi di negare il proprio favore a seconda del momento, riequilibrare le tensioni sociali. Insomma è il sovrano a tirare le fila del gioco e ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] Italia su cui si è abbattuta una sciagura insieme climatica e sociale che l’ha ricondotta a un universo dominato dalla violenza e perverse che genera.
Non che beninteso, ci sia stato solo questo. E visto che parliamo di conferme, diciamo ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] concrete di piccole coltivazioni, allevamenti, sartorie, indispensabili per restituire dignità e rispetto sociale a tanti cittadini del Terzo mondo.
Il 2005 è stato dichiarato dall’ONU l’Anno internazionale del microcredito, un modo per sottolineare ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] conflitti o disturbi. In questo significato la parola è stata usata per la prima volta dallo psicoanalista Sigmund Freud nei incapace di un buon adattamento alla realtà e al mondo sociale e sviluppa dei tratti caratteriali quali la vanità, la ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] caccia-raccolta al domesticamento dei cereali selvatici sia stato l’assottigliarsi della selvaggina nei bassipiani di questa regione vasta scala. Questo processo di trasformazione economica e sociale non poté avvenire che dopo l’acquisizione di una ...
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problema
Walter Maraschini
Quando la risposta a una domanda non è immediata
Ogni volta che si deve prendere una decisione e la soluzione non è subito disponibile, allora si ci pone un problema, che [...] o professionale di una persona; oppure può essere un problema sociale. A seconda della natura e della generalità del problema, permette di passare da una situazione iniziale di incertezza a uno stato finale in cui si può dire che il problema è risolto ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] fine dell’a. senatoria, appare determinante il ruolo dello Stato nella selezione di un vertice che non accoglie indistintamente di una a. fondata sulla ricchezza finanziaria e sul successo sociale più che sul titolo o sulla tradizione hanno via via ...
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egemonia
Supremazia di uno Stato su altri Stati e, per estensione, preminenza esercitata in campo politico, economico, culturale ecc. Presso i greci indicò soprattutto l’autorità e il potere di comandare [...] descrivere alcuni momenti salienti della moderna storia europea non più in relazione alla politica degli Stati, ma a quella delle classi e dei gruppi sociali; nei Quaderni dal carcere l’e. (talora «direzione intellettuale e morale») è la capacità di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...