Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] base popolare nel corso degli anni trenta, quando parvero profilarsi nuovi modelli di 'Stati cattolici', come quello portoghese o austriaco o spagnolo; ovvero il graduale spostamento verso destra del partito tedesco del Centro, a detrimento delle ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] L. Maggio.
Non appare ancora completamente chiaro nel suo significato, anche per lo stato degli studi, l'urto tra la Compagnia di Gesù e l'Inquisizione spagnola (1586-88), configuratosi inizialmente quale contrasto di competenze e di prestigio in un ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] a causa dell'arrivo, il 17 dicembre, dell'ambasciatore spagnolo duca di Sessa, A. Folch y Cardona, che 25 e il 26 maggio 1595. Fu canonizzato nel 1622.
La sua opera è stata recentemente rieditata per cura di A. Cistellini: S.F.N. Gli scritti e ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del Valdés la constatazione dell'autorità che lo spagnolo godeva presso il Flaminio e presso l'Ochino. una volta l'altro, cioè il Pero et il Carnesechi" (Arch. di Stato di Venezia, Sant'Ufficio dell'Inquisizione, Processi, b. 11, proc. Giovanni ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] questo gruppo (cui si può accostare anche il rappresentante spagnolo a Roma, N. de Azara) la pace a 1991; F. Melzi D’Eril, F. M., milanese scomodo e grande uomo di Stato, visto da un lontano pronipote, Firenze 2000; su un più ampio spettro di fonti ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , mentre i governi napoletano, veneziano, francese, spagnolo e imperiale respingevano il breve di proibizione di Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo antigesuitismo ...
Leggi Tutto
Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...]
Al termine di ogni edizione si dice che gli ultimi sono stati i "migliori Giochi olimpici della storia". È un luogo comune d'argento nello slalom speciale, alle spalle dello spagnolo Francisco Fernandez Ochoa, mentre suo cugino Rolando Thoeni ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] compagnia di commercio - fortemente osteggiata dagli Olandesi - collegata con quella aperta a Cadice dagli Spagnoli per il commercio con le Filippine (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4879, 14 luglio 1731).
Il presagio della fine ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e parlata, a fasce della popolazione che lungamente ne erano state escluse, avvenne per gradi, in gran parte grazie allo /j/ e dopo palatale, ovvero in parole come aiola, gioco, spagnolo, figliolo); fuori d’accento, la regola del ➔ dittongo mobile è ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Stato.
Al momento, però, questi suggerimenti rimasero sulla carta, offuscati dalla linea politica dell'entourage fiammingo, incurante degli interessi spagnoli , seguito tre giorni dopo dal G., in cattivo stato di salute. A Roma, intanto, il papa lo ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...