CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] in Inghilterra, che colpivano gli interessi pontifici quanto gli ostacoli frapposti dagli Spagnoli all'importazione di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine preparò diplomaticamente- con la collaborazione del nunzio straordinario Paolo ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] al papa Paolo II (1467-68). Fu durante questo primo soggiorno spagnolo che il G. compose una biografia dello zio, il De vita . 1475, una lettera a Lorenzo de' Medici (Firenze, Archivio di Stato, Mediceo avanti il principato, 49, 1). Il G. scrisse a ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] (VI) Appiani, signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a opera di Cosimo de' Medici, nel 1548 si era ritirato , costumi, discorsi et lettere di M. Aurelio imperatore, dallo spagnolo (1551); P. Gerardo, Vita et gesti d'Ezzelino Terzo da ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] nelle grazie del concittadino L. Campeggi, il quale, essendo stato nominato nel 1624 nunzio pontificio presso la corte sabauda, lo ), una in inglese (a cura di J. Burbery) e in spagnolo (a cura di A. Agustin). Non è confermata la notizia secondo ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Bottalini, segretario degli Erranti, compose un dramma di soggetto spagnolo, Roderico, che con la musica di Pollarolo (e , occhi adorati, su un testo che all’epoca era stato più volte intonato da numerosi musicisti, tra cui Alessandro Scarlatti ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] appendice dell'opera di Marco da Lisbona, tradotta dal portoghese in spagnolo da Filippo de Sosa e poi in italiano dal p. (1886), p. 82.
Per l'attività editoriale del B., Venezia, Arch. di stato: Librai e stampatori, Atti n. I, CC. 20, 21, 94, 192; ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] d'escompte di Parigi, che può averli messi in contatto.
È probabile sia stato il 1856 l'anno in cui il B. accettò di entrare in vari , specie in quelle spagnole; fu infatti uno dei primi amministratori del Credito mobiliare spagnolo, e in seguito ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] dell’analisi matematica e della matematica applicata, quale era stato pensato alle origini.
I settori dell’analisi matematica in cui di Opere scelte del M. editi a Roma nel 1992 (S. Spagnolo - E. Lanconelli - C. Sbordone - G. Trombetti), nei quali ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] del Monferrato, con i lanzichenecchi che assediavano Mantova e gli Spagnoli che avevano preso Goito. Il G. non era in più il comodo della città di Roma ed il sommo bene dello Stato ecclesiastico, ma quello che vi è di male risulta in diservizio di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] politica pontificia dopo il congresso di Bologna, cui il predominio spagnolo lasciava ormai spazio solo più per compiere il processo di accentramento politico-amministrativo dello Stato della Chiesa.
A Bologna, dove ritornò come governatore nel 1543 ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...