Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] è proprio quella di simulare e dissimulare; per l'ambasciatore spagnolo Juan de Vega "lo que el papa más teme [...] Painting of Titian, I-III, London 1969-75, s.v.
Archivio di Stato di Roma. La Depositeria del Concilio di Trento, I, Il registro di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] papale, e Carlo IX fece altrettanto. Malgrado queste differenze, il 20 maggio 1570, dopo numerose sedute del Consiglio di Stato, il sovrano spagnolo prese la decisione di aderire alla lega antiturca. Il 1° luglio si aprì l'incontro tra le delegazioni ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] cui il dissenso era una minaccia per la società e per lo Stato, e non doveva esser tollerato in nessun caso.
L'orrore nei nel giugno del 1976, il capo del Partito Comunista Spagnolo, S. Carrillo, ha ripudiato la dottrina marxista dell'inevitabilità ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] attestava "l'odio" di "tutti li ministri" spagnoli per E., "ingrato dei benefici ricevuti" da . Bonnet, Vita di O. Morato, Milano 1854, passim; G. Campori, Gli artisti... negli Stati estensi..., Modena 1855, pp. 59, 139, 336 s., 346, 453 s., 455, 456, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] le sue apprensioni non fossero tuttavia infondate dimostra il fatto che egli non ricevette allora dal sovrano spagnolo l'investitura dello Stato senese a titolo, feudale. Questa fu tenuta in sospeso fino al 1605: situazione anomala, che non impedì ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e democratico: secondo il lucido pensatore spagnolo, che tanta influenza avrà su Carl di vista, si può sostenere che al posto di un'egemonia piena (di uno Stato solo) si costituirà un'egemonia collettiva (un caso già ipotizzato da Triepel: v., ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'animosità imperiale, le pratiche per l'elezione di tre cardinali spagnoli (19 dic. 1544). Il momento più impegnativo fu per lui prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G. Drei, L'Archivio di Stato di Parma, Roma 1941, pp. 5, 7, 9 ss., 43, 45, 48; ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] .830, ai non governativi 4.256 (nel 1891-92 i primi sarebbero stati 9.371, i secondi 6.342).
Benché in una posizione ben più e francese si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la mediazione con Bologna, al veneziano Raimondo Morosini, allo spagnolo Giovanni Cervantes, ad Ardicino della Porta, ad Ugo da a cura di C. Stolfi, Bologna 1863 (rist. ivi 1968), p. 18.
Statuti della città di Roma, a cura di C. Re, Roma 1880, p. CIV ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] sempre più terroristiche. Come indica il caso spagnolo, inoltre, il terrorismo non è necessariamente una pp. 23-49.
Gurr, T.R., Empirical research on political terrorism: the state of the art and how it might be improved, in Current perspectives on ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...