GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Dopo di che il G. si limita a operazioni di polizia marittima, anche a corseggiare un po', anche a lasciar cerca il grande, immane scontro. Per tal verso quello a Lepanto è stato il più grande e, insieme, l'ultimo. Indicativo giunge, all'inizio ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] burbero comando sulla città invisa, il compito di polizia affidatogli da Carlo: egli, allora, ristabilisce a ad averne, nell'aprile, la raggelante osservazione che ben poco frutto è stato tratto dai 3.000.000 d'oro corrisposti, sino allora, dalla S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] e, come affermerà in un interrogatorio di polizia, l’origine delle idee democratiche moderne. Esatto (p. XII). Il terzo sarebbe partito «dal Piemonte per passare allo Stato pontificio, per trovare infine il proprio centro in quello che fu, con ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , II, cc. 21 e 23) e vi arrivava il 12 dicembre. Era stato deputato dal Circolo del popolo di Firenze ad andare, insieme con F. De Boni e di non allontanarsene senza il permesso della polizia. Riprese l'attività giomalistica: collaborava oramai poco ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Mansi ne era il re. Conscio della precarietà dell'esistenza dello Stato in quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come casa propria (anche se per conto dell'Austria la polizia toscana lo sorveglierà e come "un vigilato speciale") sarà ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] educazione elementare, fu estesa all'intero paese la polizia delle acque e delle foreste (1897), furono create creò il Reich nella seconda metà degli anni sessanta. I vecchi Stati sopravvissero con le loro corti, le loro competenze locali e in ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] , il fratello cardinale, i compiti di polizia marittima, il proclamato odio per gli infedeli , Paris 1850, pp. 673 s., 709, 758-766 passim; Calendar of letters ... State papers relating to the negotiations between England and Spain ..., VI, 2, a c. di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] direttive vescovili. Per il C. non era dunque in gioco la questione teorica della separazione fra Stato e Chiesa, ma un'operazione di polizia interna. Chiusa l'era delle rivoluzioni politiche, la nazione non poteva comunque arrestarsi nel campo delle ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] del Salernitano non trovarono nessuno. Il comitato napoletano era stato avvisato in ritardo e fu in grado di mobilitare pochissimi Anche qui i quadri rivoluzionari erano stati tutti individuati dalla polizia borbonica e portati in carcere a Salerno ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a dieci anni di carcere (Labate, pp. 169-191). Rinchiuso nella quinta casa penale di Palermo (Arch. di Stato di Palermo, Segreteria di Stato, Dipartimento di Polizia, busta n. 19, f. 1128), ottenne il 29 nov. 1824 la grazia sovrana e si trasferì il ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...