REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] l. 19 maggio 1976, n. 335) e il suo funzionamento è disciplinato dagli statuti e dai regolamenti interni, che regolano anche le modalità di nomina e i poteri dipendenti dalla r.; circoscrizioni comunali; polizia locale urbana e rurale; fiere e ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] " i Visigoti ebbero alla fine sede stabile e acquistarono forma di stato. Ma la politica loro oscillò fra l'alleanza romana e l' , il supremo potere giudiziario, di amministrazione e di polizia, la determinazione delle imposte, prima sui Romani, più ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] e la polizia nelle sue varie applicazioni, le antiche pene amministrative sono state trasformate, nel ha nei casi in cui il fatto dannoso, derivando da chi non è organo dello stato, o nel senso che egli non agiva in quel momento in tale veste - fatto ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] e sono applicabili sia ai condannati sia a coloro che non sono stati ancora definitivamente giudicati: la p. dell'ergastolo è commutata in trent di sicurezza, all'interno delle strutture delle forze di polizia, e per molti di quelli che escono dal ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] luogo al venir meno di quelli che erano sempre stati considerati caratteri distintivi della pena, rispetto alla misura di di disciplinare il nuovo "Ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria", ha introdotto radicali innovazioni anche nell'ambito ...
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VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] ogni istituto di controllo è costruito in modo che lo stato possa, con congrui mezzi, ottenere volta a volta che si assoggettano a un controllo che non è certamente mera vigilanza di polizia. Così avviene, per es., per le società cooperative (art.1 ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] per il buon governo, affini agli attuali ordinamenti di polizia.
L'unificazione legislativa in rapporto al diritto penale, fine del sec. XVIII e la metà del XIX migliaia di statuti andarono perduti. Ma qualche migliaio si conserva ancora e l'Italia ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] questa App.) e il confino (v., XI, p. 122) di polizia, hanno soltanto lo scopo di richiamare le persone che si ritengono capaci ad opera dell'autorità giudiziaria, se prima non vi sia stata una diffida rimasta senza effetto.
Rimpatrio con foglio di ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] e le pigioni dei medesimi. Hanno anche privilegio i crediti dello stato per diritti di registro e per ogni tributo indiretto sugl'immobili sottoposti a processo penale o a provvedimenti di polizia senza l'autorizzazione del Gran Consiglio: così pure ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] il 15% della popolazione interessata. Negli uffici delle amministrazioni pubbliche - escluse le forze armate e le forze di polizia dello Stato - e nei procedimenti davanti al giudice di pace è consentito l'uso orale e scritto della lingua ammessa a ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...