MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] seconda decade del suo episcopato, dalle crescenti tensioni nei rapporti fra la Chiesa e lo Stato. Nel 1848 la concessione dello Statutoalbertino (che, pur tollerando altri culti, riconosceva nel cattolicesimo l’unica religione ufficiale del Regno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] giuridica e politica del momento viene emanata nel 1849 dalla repubblica romana a poche ore dalla sconfitta.
Lo Statutoalbertino (marzo del 1848), lungi dal derivare dal politico e liberale confronto nell’ambito di un’Assemblea costituente, viene ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] nulli i due decreti per la convocazione della Costituente e l'indizione del referendum in quanto in contrasto con lo Statutoalbertino (cfr. G. Artieri, Umberto II e la crisi della monarchia, Milano 1981, p. 204).
Nel secondo dopoguerra il C ...
Leggi Tutto
sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] . d’Azeglio. Quando Ferdinando II di Napoli concesse la Costituzione, Carlo Alberto nel marzo 1848 accordò lo Statuto (➔ Statutoalbertino) e all’annuncio della ribellione di Milano dichiarò guerra all’Austria; sconfitto a Novara, abdicò a favore del ...
Leggi Tutto
UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] preparare una nuova costituzione: una prospettiva che metteva sotto scacco a un tempo la monarchia e lo Statutoalbertino.
Come in passato, Umberto fu piuttosto abile nelle attività di rappresentanza: aprì i palazzi sabaudi agli sfollati e ai feriti ...
Leggi Tutto
Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] l’indirizzo politico. In tal direzione anche lo Statutoalbertino che articolerà, fino alle soglie della Costituzione come in Gran Bretagna, o a «vincolo debole», come negli Stati Uniti) e le loro relazioni reciproche hanno sempre più modellato ...
Leggi Tutto
MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] a Mosti e Costabili, il conte Achille Magnoni, capo di stato maggiore della guardia civica.
La divisa dei bersaglieri del Po giugno 1886 (nella 21a categoria prevista dall’art. 33 dello StatutoAlbertino: «persone che da tre anni pagano tre mila lire ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] Pironti sembrava emergere in quel periodo la necessità di preservare la stabilità del nuovo Stato sacrificando spesso le libertà tutelate dallo StatutoAlbertino. Questo atteggiamento gli valse, da una parte, l’ammirazione e la stima dei settori ...
Leggi Tutto
GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] a tutti la tutela equanime dei loro diritti. Una posizione che appare particolarmente significativa in quanto lo statutoalbertino non disciplinava con altrettanta nettezza l'indipendenza dell'ordine giudiziario, riconoscendo al re la titolarità del ...
Leggi Tutto
NIGRA, Giovanni
Rosanna Roccia
NIGRA, Giovanni. – Nacque a Torino il 16 maggio 1798, primogenito di Giovanni Ignazio Felice e di Teresa Rignon.
Sposò giovanissimo Enrichetta Toesca dei conti di Castellazzo [...] di Città tra XVI e XX secolo, in Il Palazzo di Città a Torino, II, Torino 1987, pp. 9-71; 1848. Dallo Statutoalbertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, Torino 1995; R ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...