Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di tutti i lavoratori sindacalizzati. La percentuale non era certo elevata, a conferma dei ritardi e degli , 609.
13 Per una panoramica essenziale, cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato negli ultimi cento anni, Torino 1948, pp. 246-260.
14 [M. Liberatore ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] però nella memoria storica anche episodi cruenti come l'eccidio dei cristiani di Otranto da parte delle truppe turco-ottomane. Queste più che agli ingressi regolari per motivi di lavoro, che sono stati relativamente pochi e in gran parte con ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] . Se prescindiamo dai lavori della Commissione Forti – dove pure si nota Mario Stolfi sostenere la necessità di affermare il principio della religione cattolica come religione di Stato e la pregiudizialità dei rapporti Stato-Chiesa rispetto al ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] lavoratori che per mezzo del lavoro associato conseguano l'intero frutto del loro lavoro". Il G. era infatti persuaso non solo che gli obiettivi fondamentali dei presso il liceo cantonale, la stessa che era stata di Carlo Cattaneo. Il 25 dic. 1898 il ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] stato osservato, che, molti anni dopo, si considerava il Viminale di Mussolini-B., come la più perfetta antitesi del Viminale di Federzoni-Crispo-Moncada" (Rossini, p. 153).
Dopo l'entrata in vigore dei abilmente il suo lavoro con doti di ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] impresa, s'impose come guida indiscussa dei giovani compagni d'armi.
Il vettovaglie di soldati e lavoratori, dispose una ferrea passim; Ministero della Guerra, Comando del corpo di stato maggiore, Ufficio storico, La campagna del 1849 nell'Alta ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] aveva proclamato con forza la libertà di parola dei membri del Parlamento, che sarebbe stata preziosa nella battaglia contro l’assolutismo regio, «compromesso socialdemocratico» fra ceti borghesi e classi lavoratrici. Non si è realizzato, in breve, né ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] di procurare i mezzi necessari a grandi lavori mediante l'emissione di azioni di credito immobiliare. Nel 1867, trattandosi della destinazione dei beni delle corporazioni religiose incamerati dallo Stato, caldeggiò la proposta che questi fossero ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] dietro al quale c'era l'instancabile lavoro del Fuschini.
Il F. fu uno dei principali protagonisti del congresso cattolico di Bologna della Lega, il F. aderì con convinzione - era stato lui, all'interno del vecchio consiglio direttivo, ad avviare ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] con le corrispondenze dalle capitali degli altri Stati italiani, con i resoconti dei congressi degli scienziati, cui concesse ampio misero in contatto con i problemi del mondo del lavoro che allora erano particolarmente oggetto di discussione in ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...