Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] Alberico. Caduti gli Ezzelini (1259), la città si dà un nuovo statuto (il più antico giunto a noi), ma non ha pace ugualmente. 'Austria (1798-1805), fece parte delregno d'Italia (1805-1813), allorché fregiò del suo nome, a titolo puramente onorifico ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] per il governo della città e dello stato. Invasa dai Francesi nel 1797, li cacciò nel 1799 e fu occupata dalle truppe napoletane per il papa. Nel 1808 fece parte delregno d'Italia come capoluogo del dipartimento del Tronto, nel 1814 venne in potere ...
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MALTA (XXII, p. 34; App. II, 11, p. 255; III, 11, p. 23)
Luigi Cardi
Francesco Cataluccio
Sandro Filippo Bondì
Il 21 novembre 1964 M., già colonia britannica, diveniva stato indipendente nell'ambito [...] Stato era il sovrano delRegno Unito, rappresentato da un governatore generale. Dal 13 dicembre 1974 M. è una repubblica. Capo dello Stato britannica votò nel febbraio 1959 la soppressione dello statutodel 1947 e l'instaurazione di un periodo ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] di scuola veneziana, in Inghilterra dov'esso fu introdotto durante il regno di Enrico VIII, e in Francia nel sec. XVI, sotto ventaglisti, che importavano montature anche dalla Cina. Lo statutodel 1714 richiedeva quattro anni di pratica in una bottega ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] è inverosimile la supposizione che i nuovi conquistatori delregno italico abbiano introdotto il vocabolo. Da noi infatti il nuovo ordine di cose. Ma, dopo, le regole vennero, e lo statuto di S. Marino, ad es., stabiliva I, 1: Est arengum congregatio ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] gli Austriaci; dovette abbandonare lo stato. Seguirono giorni amarissimi, ché non poté trovare asilo in Francia: poi in Corsica preparò la spedizione armata nelle Calabrie, che avrebbe dovuto ridargli il possesso delregno, ma che si chiuse ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...]
L'assetto dell'amministrazione italiana si determinò attraverso compromessi tra gli ordinamenti degli stati preesistenti e l'ordinamento, che ebbe generalmente prevalenza, delRegno di Sardegna. Per molti anni il problema fondamentale fu perciò non ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] primo nucleo dell'università, la quale, dopo un primo statutodel 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova parte importante durante le guerre di religione, quando sotto il regno di Enrico III un forte gruppo di ugonotti s'impossessa della ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] e ad Evesham (4 agosto), diventando virtualmente il reggente dello stato per il debole re.
Nel 1270, partì per una crociata; né "maletolt" né altra simile tassa senza il consenso generale delregno. Fece tregua con Filippo, e nel 1298 invase di nuovo ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione delregno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] del Vrbas, vennero a farne parte porzioni del banato del Litorale, della Zeta, della Drina, del Danubio e della Drava. Le frontiere delregno per Belgrado contro il movimento ustascia. Il nuovo stato croato prese a massacrare i "cetnici" serbi e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...